Impresa della Juventus che nel posticipo della 18esima giornata di Serie A passa al San Paolo battendo 3-1 il Napoli. Ecco le pagelle del match.

NAPOLI

RAFAEL Cabral 6 – Ci mette una pezza su Caceres nel primo tempo, non può nulla sui tre gol. Questa sera non ha avuto particolari possibilità per mettersi in mostra.

Christian MAGGIO 5 – Prestazione opaca a destra. Avrebbe la possibilità di spingere, non la sfrutta e non supporta a dovere Callejon.

Raul ALBIOL 5,5 – Il gol di Pogba è una prodezza. Ma è facilitato da una sua uscita fuori tempo che crea spazio allo spagnolo. Piccola sbavatura, ma pesante.

Kalidou KOULIBALY 6 – Il migliore del pacchetto centrale napoletano. Concede ben poco a Llorente, che gli sguscia via soltanto nel primo tempo.

Miguel Angel BRITOS 6,5 – La sua ultima mezz’ora gli vale una sufficienza piena, non soltanto per il gol ma per le sovrapposizioni tentate sulla fascia. Per il resto, si muove molto da centrale e ben poco da terzino.

Walter GARGANO 5,5 – Tanti calci in mezzo al campo, pochissimo ordine al cospetto di una mediana di ferro come quella bianconera. Dal 38’ st Duvan ZAPATA 5 – Voto severo, certo. Però al 92’ ha sul piede la palla del 2-2 e pensa bene di simulare. Perché?

David LOPEZ 6 – Buona partita a centrocampo. A dare sostanza, fisico e un pizzico di regia in un Napoli per il resto molto meno ordinato del solito.

José Maria CALLEJON 5,5 – Parte bene, si fa vedere in ripartenza e in pressing. Ma dopo un diagonale salvato da Chiellini in avvio di ripresa, evapora. Dal 28’ st Manolo GABBIADINI 5,5 – Non una grande prima al San Paolo. Merita di essere inserito con calma.

Marek HAMSIK 6 – Quando esce, è il migliore del Napoli per distacco. Nel primo tempo, regala a de Guzman un pallone pazzesco, una chance dilapidata dall’olandese. Dal 15’ st Dries MERTENS 6,5 – Entra e cambia la partita degli azzurri, regalando finalmente anche sbocchi di gioco a sinistra. Perché se ne è rimasto in panchina per un’ora pulita?

Jonathan DE GUZMAN 5 – Parte a sinistra e si divora un gol fatto, quello che potrebbe far girare la partita a favore del Napoli. Benitez lo sposta sulla trequarti quando entra Mertens e conclude poco. Finisce in mediana e fa ancor meno. Non poteva semplicemente uscire?

Gonzalo HIGUAIN 5 – Lontano parente del leone visto a Doha. L’unico spunto giunge ormai fuori tempo massimo, al 91’. E Chiellini gli nega il gol. Lotta relativamente e, soprattutto, non si fa mai vedere al momento del dunque. Mistero.

All.: Rafa BENITEZ 5 – Ti aspetti che esca de Guzman e se ne va Hamsik. Non penseresti mai che potrebbe togliere Callejon e lui lo leva. Che dire, poi, dell’impatto di Mertens? L’impressione è che questa volta abbia completamente sbagliato la lettura della partita, regalando la propria fascia sinistra alla Juventus per 60’.

JUVENTUS

Gianluigi BUFFON 6 – Non la più sicura delle serate. Si prende qualche rischio di troppo nei rinvii con i piedi, è anche fortunato sull’annullamento del 2-2. Se la cava.

Martin CACERES 7 – Tu pensa certe volte il destino… L’ingresso di Mertens lo mette alle corde, Allegri lo designa per il cambio. Ma qualche secondo in campo in più e mette dentro il pesantissimo 1-2. Nel complesso un ottimo rientro dopo 98 giorni d’assenza. Dal 35’ st Angelo OGBONNA SV – Una buona copertura e una palla persa che lancia Zapata in porta. Si accontenti di un senza voto.

Leonardo BONUCCI 6 – Diligente e poco sollecitato, si disimpegna discretamente con la palla tra i piedi e Higuain lo salta solamente una volta nel recupero.

Giorgio CHIELLINI 6,5 – Mezzo voto in meno per lo svarione che regala l’1-1 a Britos. L’attenuante di aver appena preso una botta pazzesca alla testa, però, c’è tutta. Il suo piedone è determinante sui diagonali di Callejon e Higuain nella ripresa.

Patrice EVRA 6 – Spinge leggermente nel primo tempo, bada soltanto a coprire nella ripresa. Senza infamia e senza lode.

Claudio MARCHISIO 6 – Meno brillante rispetto alle recenti uscite, l’impressione è che potesse dare qualcosa di più in fase di costruzione. Detto questo, non soffre mai.

Andrea PIRLO 5,5 – La classe gli permette di salvare una prestazione nel complesso scialba. In difficoltà sulle ripartenze del Napoli, poco ordinato e meno brillante del solito in impostazione. Conferma le sensazioni negative di martedì con l’Inter.

Paul POGBA 7 – Un omaggio alla sua classe sconfinata, che gli permette di far passare alla storia una partita non indimenticabile e piuttosto pigra con una giocata pazzesca. Il destro che sblocca la partita è un diamante in un primo tempo di puro grigiore generale. Dal 25’ st Stephan LICHTSTEINER 6 – Entra per dare copertura e non viene meno al proprio compito.

Arturo VIDAL 6,5 – Tanta sofferenza, pochi spazi sulla trequarti e 90’ passati integralmente a remare in fase di non possesso. Poi, si regala la sgroppata del 3-1 chiuso da un suo fantastico sinistro. Classe pura.

Fernando LLORENTE 5 – Parte discretamente. Entra suo malgrado nell’azione del vantaggio di Pogba. Ma, alla lunga, sembra soprattutto una zavorra per la manovra offensiva. Dal 29’ st Alvaro MORATA 6 – Finalmente pensa ai compagni prima che a se stesso. Che la palla servita a Vidal sia il preludio a un girone di ritorno più a servizio della squadra. Con un Llorente così, il posto può essere suo.

Carlos TEVEZ 6,5 – Il suo talento è questo, sapersi adattare alle circostanze. In serate come questa di palloni non ne arrivano? Bene, lui si mette a lottare a centrocampo come se fosse un mediano. Unico.

All.: Massimiliano ALLEGRI 6,5 – La fortuna certe volte aiuta, come testimonia l’episodio del cambio mancato a Caceres. Detto questo, ha messo in campo una squadra pronta a lottare e con un certo equilibrio. Questa vittoria è il modo migliore per cancellare un mesetto difficile.

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