“L’afflusso più o meno ampio degli spettatori allo stadio San Paolo per Napoli-Juventus dipenderà non solo dalle tensioni tra opposte tifoserie, ma anche da carenze strutturali dello stadio alle quali si potrà porre rimedio con altri mezzi, come l’utilizzo di più steward”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, facendo il punto sull’avvicinamento al big match di sabato sera al San Paolo, per il quale il Napoli non ha ancora potuto mettere in vendita i biglietti. Gli interventi necessari, ha spiegato il prefetto, sono “la riparazione di alcune telecamere, di una parte dell’illuminazione e di alcuni tornelli”. Pantalone si è detta “fiduciosa che questi lavori saranno fatti e potremo assistere a una bella partita”, altrimenti sarà necessario, per tenere aperto tutto lo stadio, l’utilizzo di settecento steward. Oggi si svolgerà un gos (gruppo operativo sicurezza) allo stadio San Paolo e domani è prevista una riunione dell’osservatorio sulla sicurezza in vista del quale, ha spiegato il prefetto “era giusto che le prevendite dei biglietti non partissero, anche per evitare quanto accaduto lo scorso anno”, quando furono venduti biglietti di settori poi rimasti chiusi.

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