Scaldano i motori Maurizio Sarri e Cristiano Giuntoli per rilanciare la volata scudetto nel nuovo anno. Il tecnico azzurro ha ritrovato oggi i suoi a Castel Volturno, mentre il ds del Napoli è impegnatissimo per chiudere le prime uscite degli esuberi e rimpolpare la rosa. In primo piano il rinforzo a centrocampo, di cui il presidente De Laurentiis ha dato l’identikit: un giovane ma già pronto per offrire sicurezze ai massimi livelli. I due più quotati che corrispondono sono Cristoph Kramer e Granit Xhaka: il tedesco e lo svizzero giocano entrambi in Germania, sono nelle rispettive nazionali e sarebbero pronti per dare una marcia in più al Napoli. Il problema restano però gli equilibri di un gruppo molto unito, in cui uno dei due irromperebbe con legittime aspirazioni di avere una maglia da titolare: Allan-Jorginho-Hamsik sono però tre certezze e Giuntoli non vuole mugugni che disturbino lo spogliatoio, soprattutto in un club che non può offrire certi ingaggi stratosferici che fanno accettare un po’ di panca ai campioni. Le alternative sono meno scintillanti ma forse più propense a fare il quarto di centrocampo, come il milanista Poli o la promessa dell’Atalanta Alberto Grassi, ventenne che parecchi estimatori in serie A, o ancora Stefano Sensi, stellina del Cesena. Tra i giovanissimi che il Napoli tiene d’occhio c’è anche Eddy Gnahoré, diciottenne gioiellino della Carrarese. Intanto in uscita il primo della lista è il brasiliano Henrique per il quale sembra imminente la firma con la Fluminense. Al suo posto gli azzurri pensano sempre a Maksimovic, reduce da un lungo infortunio ma che partirebbe comunque un passo indietro rispetto alla coppia Albiol-Koulibaly, senza dimenticare Ciriches che ha ben risposto finora. Restano in piedi le piste empolesi per Barba e Tonelli, mentre rispunta il nome di Bartra, centrale del Bacellina che finora in Liga ha raggranellato solo 7 presenze di cui 2 dall’inizio. Tra le piste nuove c’è Jeffrey Brouma, pilastro olandese del Psv. Nel freddo di Castel Volturno, Sarri ha guidato una doppia seduta per il gruppo, con tanto lavoro atletico al mattino e tattica con possesso palla e palleggio nel pomeriggio. Feste di capodanno riassorbite, gruppo sempre più unito dopo la festa posillipina con tanti sorrisi per Higuain, Reina e compagni. Chiusura di un anno da sogno anche per Sarri che ha brindato a Pozzuoli con il suo staff. Mercoledì c’è il Torino, anche per il 2016 bisogna dar forma reale ai sogni.

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