Il Napoli ritrova la vittoria al San Paolo e mantiene il contatto con i vertici della classifica. Gli azzurri scavalcano il Milan e si riportano al terzo posto. La partita è molto tattica ed il maestro Sarri, alla fine, la spunta sull’allievo Martusciello, grazie soprattutto al maggior tasso tecnico della sua squadra. Troppo remissivi i toscani, soprattutto nella prima parte della gara, ed il Napoli nonostante le difficoltà offensive, legate all’infortunio di Milik ed alla squalifica di Gabbiadini, riesce alla fine a trovare una soluzione ai suoi problemi. Sarri attua un turnover limitato. Fa entrare Maggio al posto di Hysaj, Chiriches per Maksimovic e Zielinski al posto di Hamsik. Sul fronte opposto Martusciello si affida ad un trio di centrocampo con Krunis, Diousse e Buchel e lascia Mauri in panchina. La gara è molto tattica. L’Empoli, quando il Napoli attacca, accorcia le distanze tra la linea di difesa e quella dei centrocampisti i quali ripiegano velocemente per opporre una barriera ed attenuare in partenza gli spunti di Allan e Zielinski a sostegno dell’azione offensiva degli azzurri. Nonostante l’ottima disposizione difensiva dei toscani il Napoli durante il primo tempo e soprattutto nel finale della frazione di gioco, va vicino al gol in diverse occasioni, con Mertens e Callejon. Skorupski, però, si oppone brillantemente in tre occasioni alle conclusioni dei partenopei. I padroni di casa riescono ad essere più pericolosi quando cercano di colpire attraverso i corridoi che si aprono per vie centrali. In molti casi, però, la squadra di Sarri lavora sulle corsie esterne ed i traversoni al centro di Maggio e Ghoulam sono sempre preda dei difensori empolesi. Il Napoli trova il vantaggio appena è cominciata la ripresa con uno spunto di Mertens ed inevitabilmente l’assetto tattico della partita cambia radicalmente. L’Empoli non ha più nulla da difendere e sposta più in avanti l’asse del proprio gioco anche grazie alle sostituzioni di Martusciello che manda in campo Tello, Croce e Maccarone. I toscani in questa fase della partita mettono in difficoltà gli azzurri e sfiorano clamorosamente il pareggio quando, intorno al 20′, un tiro di Dimarco, devato da Chiriches finisce sulla traversa. Sulla ribattuta Maccarone batte a botta sicura e Reina si supera deviando il pallone in angolo. Gli azzurri mettono al sicuro il risultato con un gol di Chiriches su calcio dalla bandierina e la partita non ha più storia. Il Napoli con due vittorie consecutive riprende la marcia interrotta. Sabato a Torino contro la Juventus la prova della verità che dovrà dire se la squadra di Sarri è davvero guarita dai suoi malanni.
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