Un Chievo ritirato e coperto non ferma la Sampdoria in vena di rivincite che con la gestione Rossi ha ben imparato cinismo e concretezza. Cosi’ la partita a Marassi, sotto una neve fitta e con temperature polari, finisce in favore dei padroni di casa grazie al ben diagonale di Poli al 33′ pt e con uno spettacolare contropiede di Eder al 38′ st.

I blucerchiati, al quinto risultato utile consecutivo, hanno approfittato della scarsa incisivita’ dei clivensi i quali non riescono mai, se non una sola volta, a impensierire Romero. Delio Rossi, sostituito in panchina da Limone per la seconda, e ultima giornata di squalifica, aveva riproposto il ‘tridente di difesa’ che ben ha saputo chiudere gli spazi in area agli attaccanti del Chievo. Corini, di contro, ha portato i gialloblu (oggi per l’occasione con una maglia gialloverde bi-banda che ricorda la Contrada senese del Bruco al Palio) a coprirsi con una linea arretrata formata da Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi e Jokic. La Sampdoria parte subito lancia in resta e per 30′ imbambola il Chievo. Una volta prese le misure ai ragazzini blucerchiati, i clivensi cominciano a giocare davvero senza pero’ spaventare piu’ che tanto la difesa blucerchiata. Ma e’ la Samp che sblocca il risultato con Poli che, dal limite sinistro, spazzola l’angolino opposto di Puggioni con una cannonata. Guana prova subito ad agguantare il pari ma sulla sua strada c’e’ Romero che effettua una paratona. Sara’ questa una delle rarissime azioni pericolose degli uomini di Corini. Nel secondo tempo, il Chievo passa alla difesa a 4 e prova a rimettere insieme i cocci ma la Samp non da’ tregua tanto che una spettacolare ripartenza di Icardi potrebbe gia’ chiudere al 10′ st i giochi. Il gioiellino argentino pero’ viene abbattuto in uscita da Puggioni con un fallaccio. Potrebbe essere un rosso diretto (fallo intenzionale su ultimo uomo, evidente azione da gol) ma l’arbitro, l’esordiente Abbattista, decide di ammonire l’estremo difensore clivense. Sara’ Eder a sostituire Icardi che esce dal campo sconsolato e claudicante. Il Chievo, in evidente difficolta’, decide di dare una lettura ‘fisica’ alla gara. E la partita si inasprisce: gli uomini di Corini schiacciano i blucerchiati nella loro meta’ campo e l’inserimento di Pellissier al posto di Cofie la dice lunga sulla strategia di Corini per i successivi 20′. Ci prova Hetemaj (e l’arbitro non vede un presunto tocco di braccio di un difensore blucerchiato) ma la sua mezza rovesciata vola alta sulla traversa. A dcretare la fine delle speranze galloverdiblu ci pensa il brasiliano di casa Sampdoria: con un contropiede strepitoso, Eder strapazza tre difensori del Chievo, li lascia indietro a rifiatare e mette la sfera alle spalle di Puggioni. Il Chievo, dunque, sconta tutte le sue incertezze in fase di finalizzazione e la Sampdoria si porta a casa tre punti utilissimi in chiave salvezza. Infine, l’arbitro: Abbattista della sezione di Molfetta esordisce a Marassi e lo fa a fasi alternate. Benino nel primo tempo, due errori grandi cosi’ nel secondo. Ammonisce e non espelle Puggioni che falcia Icardi e sorvola su un presunto tocco col braccio in area di De Silvestri su traversone di Hetemaj.

 

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