“Primi in classifica? Questa cosa mi fa ridere perché la classifica è incompleta. Mi sembra una battuta. Non era un gara semplice perché il Bologna è una squadra in salute. Nel primo tempo dovevamo chiudere la gara, invece abbiamo lasciato in vita degli avversari che potevano già essere messi fuori partita. Dopo il pari abbiamo sbandato un po’ ma poi ci siamo ripresi: per le occasioni create la vittoria è meritata”. Dai microfoni di Premium Sport, Maurizio Sarri analizza la vittoria del suo Napoli contro il Bologna. Gli chiedono di Milik, e se lo ritenga forte come Higuain. “E’ un paragone che mi rifiuto di fare, perché è un ragazzo di 22 anni, alla prima esperienza in un campionato importante – replica il tecnico -. Non posso paragonarlo a un giocatore straordinario che forse in questo momento è il miglior centravanti del mondo. Milik deve fare la sua strada, ha qualità tecniche, fisiche e umane enormi ma non deve assolutamente pensare di paragonarsi a Higuain”. Poi, anche dai microfoni di Sky, sull’attaccante polacco Sarri ha spiegato che “mi ha sorpreso a livello realizzativo ma non di qualità del giocatore, ero sicuro che questo è un giocatore fortissimo. Bisogna lasciarlo sereno, non è che sia un giocatore che in questo momento si può paragonare ai grandi centravanti europei, deve crescere. Sta bene e ne sta approfittando, ma questo è un ragazzo che ha ancora margini ed una crescita da fare, deve stare sereno e tranquillo”. “Non sono un allenatore che impone volontà sul mercato – ha aggiunto -, quando mi hanno chiesto quello che pensavo di Milik ho fatto una valutazione estremamente positiva sul ragazzo. Gli gli ho dato una valutazione estremamente positiva perchè mi piace moltissimo”. Una battuta, sempre a Sky, anche sul primato in campionato e la sfida con la Juventus. “La differenza economica con la Juve è così vasta – ha detto – che la Juve farà il campionato che fa il Bayern Monaco in Germania e il Psg in Francia oppure Barcellona e Real Madrid in Spagna. La realtà è questa purtroppo, se loro non faranno caz… enormi, e solitamente non ne fanno, la realtà è questa”.