La vittoria sul Pescara, segna per l’Udinese la raggiunta quota salvezza e l’inizio di una seconda fase del campionato in cui e’ lecito provare a sognare. ”Guardando appena un po’ piu’ su di noi. Un passo alla volta. L’Europa e’ molto lontana”.
Francesco Guidolin lo puntualizza subito nella conferenza stampa d’inizio settimana, che gli offre l’occasione anche per precisare le sue affermazioni nel post-partita in Abruzzo. ”Non avevo alcun intento polemico, volevo solo difendere il nostro lavoro – spiega – Solo chi prova invidia e non vuole guardare la realta’ dei fatti puo’ non riconoscere il lavoro di questa squadra che e’ in corsa per portare a termine un altro campionato straordinario. La grande maggioranza delle persone e dei tifosi ci riconosce questo merito e mi rincuora. Purtroppo troppo spesso c’e’ l’abitudine a guardare il bicchiere mezzo vuoto”. Nella settimana che si apre in vista della sfida con la Roma, ”la squadra piu’ forte d’Italia dal punto di vista tecnico”, il tecnico Guidolin, sollecitato dalle domande dei cronisti, si sofferma su alcuni singoli giocatori. Danilo ”e’ un’altra delle scoperte straordinarie della nostra societa’. Ha sempre fatto molto bene. Siamo contentissimi di lui. E’ uno dei leader, degli elementi trainanti di questa squadra. Domenica era uno dei tre senatori in campo, insieme a Domizzi e Toto’. Sono stati molto importanti anche per aiutare i piu’ giovani. Sommando gli anni di tutti i ragazzi schierati in campo domenica, avevamo 28 anni in meno del Milan di Allegri contro la Lazio”. Tra tutti questi giovani, Guidolin fa un plauso a Gabriel Silva ”sta crescendo di giorno in giorno. E’ stato schierato perche’ se l’e’ meritato”, a Maicosuel ”e’ in un ottimo momento di forma; ha la capacita’ di vedere l’uomo, la punta o l’esterno che si inserisce. E’ intelligente”. Solo Muriel ”va ancora a sprazzi. Ma si allena con continuita’, spirito e voglia. Deve migliorare dal punto di vista della condizione”.
