Sebastian Vettel domina il Gp del Belgio, ma un super Fernando Alonso riesce nell’impresa di risalire dalla nona alla seconda posizione e conquistare il secondo gradino del podio e 18 punti molto importanti in questa fase della stagione, considerando anche il terzo posto della Mercedes di Lewis Hamilton ed il ritiro della Lotus di Kimi Raikkonen, suoi principali avversari in classifica.

Quarta posizione per l’altra Mercedes di Nico Rosberg e quinta per la Red Bull di Mark Webber. Sesto posto per la McLaren di Jenson Button e settimo per l’altra Ferrari di Felipe Massa. Chiudono la top ten e vanno a punti la Lotus di Romain Grojean ottavo, la Force Indian di Adrian Sutil nono, e la Toro Rosso di Daniel Ricciardo, decimo. Il pilota della Red Bull dopo la buona partenza alle spalle della Mercedes di Lewis Hamilton attende il momento propizio e poi supera agevolmente il britannico, prendendo la testa della corsa, praticamente dall’inizio della gara, per arrivare indisturbato poi al traguardo dopo i 44 giri del Gran Premio del Belgio, nonostante un minimo di pressione della Ferrari di Alonso. Buona partenza dello spagnolo della rossa, che al via dalla nona posizione, passa in quinta e nel giro di sei giri riesce a conquistare il terzo posto, superando prima Jenson Button e poi Nico Rosberg. Lo spagnolo, partito con gomme medie nuove, dopo 13 giri, grazie al pit stop di Hamilton sale al secondo posto dietro al tedesco della Red Bull. Anche Alonso rientra ai box per il primo pit stop e torna in pista subito dietro Hamilton e Grosjean, ma il ferrarista supera subito il francese e poi si getta dietro la Mercedes dell’inglese e lo passa in staccata al 16esimo giro. Anche Vettel rientra ai box e torna in pista dietro a Button che doveva ancora fermarsi per il cambio gomme, ma il leader mondiale lo supera e continua a spingere per aumentare il gap con Alonso e Hamilton. Gara tutto sommato positiva anche per l’altra Ferrari di Felipe Massa che dopo alcuni problemi dopo il via e’ riuscito a risalire fino alla settima posizione, con la Lotus di Kimi Raikkonen che dopo il tentativo andato male di sorpasso di Massa, rientra ai box si ritira dopo 26 giri per un problema ai freni, dopo 38 gare a traguardo. Al 28esimo giro incidente tra Di Resta e Maldonado, con il pilota della Williams che riesce a rientrare ai box e cambiare il musetto danneggiato, mentre Di Resta e’ costretto al ritiro. Dopo il secondo pit stop la musica non cambia con la Red Bull di Vettel sempre davanti alla Ferrari di Alonso. Dopo 31 giri il ferrarista insegue il tedesco con un ritardo di circa 7 secondi. L’iberico tenta un ultimo assalto a Vettel ma dopo il cambio gomme la Red Bull e’ troppo veloce e Alonso, piano piano perde terreno, scivolando a 17 secondi dal leader del mondiale che trova il 31esimo successo in carriera, con lo spagnolo che si accontenta di una insperata seconda posizione.

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