Il risveglio e’ amaro dopo una notte da incubo. Manchester si ritrova fuori dalla Champions, retrocessa in Europa League. E se l’eliminazione del City era nell’aria dopo la sconfitta del San Paolo, nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere fuori anche lo United, al quale sarebbe bastato un pari per passare il turno e che invece, dopo la sconfitta contro il Basilea, esce di scena.
Per la terza volta in 17 anni i Red Devils non superano la fase a gironi della Champions League, manifestazione che che li aveva visti raggiungere la finale per tre volte negli ultimi quattro anni, arrivando al successo nel 2008. Una notte da incubo per lo United, che ha perso per un brutto infortunio al ginocchio anche il capitano Nemanja Vidic (si teme un interessamento del legamento mediale). “Naturalmente siamo amareggiati – ha commentato a fine partita Alex Ferguson – gli ultimi anni sono stati fantastici e l’eliminazione e’ una grossa perdita perche’ rinunciamo al torneo piu’ bello del mondo. E’ veramente un duro colpo, speriamo che questa delusione, come accaduto altre volte, si trasformi in motivazione”. Lo United e’ la prima squadra nella storia della Champions a uscire nella fase a gironi dopo aver raggiunto la finale nell’anno precedente e torna a giocare nella vecchia Coppa Uefa a distanza di 17 anni: l’ultima apparizione risale alla stagione 1995-96, quando i Red Devils furono eliminati al primo turno dal Rotor Volgograd. Duro anche il commento di Patrice Evra: “una catastrofe, meritavamo di uscire, dovevamo svegliarci prima. Sembra un sogno e invece e’ la realta’. E’ imbarazzante ritrovarci in Europa League”. “E’ la nostra punizione per non esserci qualificati”, aggiunge Ferguson”. Ma anche l’altra parte di Manchester non ride. La vittoria sul Bayern Monaco non e’ bastata visto il contemporaneo successo del Napoli e il City scivola cosi’ in Europa League come i cugini. “Ma per noi e’ un torneo importante, perche’ abbiamo bisogno di vincere piu’ trofei possibili”, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno Roberto Mancini. “Non e’ la Champions ma e’ importante, se arrivassimo in finale sarebbe bello”, aggiunge. Il tecnico jesino e’ gia’ proiettato verso il futuro che attende la sua squadra. “L’Europa League e’ piu’ dura perche’ si gioca il giovedi’ e non ci sara’ molto tempo per recuperare le energie ma sara’ di fatto l’unica differenza – sottolinea – per noi questa e’ stata la prima esperienza in Champions, abbiamo trovato un gruppo difficile ed e’ strano non qualificarsi dopo aver fatto 10 punti. Siamo delusi, volevamo andare avanti e dispiace per il club, per i tifosi, per i giocatori perche’ avremmo meritato di giocare in Champions. Ma non c’e’ niente che possiamo fare. Dobbiamo migliorare e giocare meglio il prossimo anno, sara’ un’esperienza che ci aiutera’ a crescere nei prossimi sei mesi”. Impietosa la stampa inglese: “Manchester United sbattuto fuori… cosi’ come il City nonostante la vittoria”, titola il “Guardian”. Per il “Daily Express” e’ “Una notte da dimenticare per Manchester, con United e City fuori dalla piu’ importante competizione europea per club”. “Daily Mail” e “Sun” prendono in giro le due squadre: “Giovedi’ sera, Channel 5”, riferimento al canale che trasmette le partite di “Europa League”. “Pillola amara da inghiottire per Ferguson dopo che i Reds subiscono l’incubo dell’eliminazione”, scrive ancora il “Mail” mentre il “Sun” ricorre ai soliti giochi di parole: “It’s the Rooropa League”. Senza vie di mezzo il “Times”: “I club di Manchester umiliati in Europa”.