E’ Dani Pedrosa a vincere in Giappone, il 15° appuntamento stagionale della classe Motogp. Una giornata tutta all’insegna della Spagna che fa bottino pieno con tre piloti sul podio sia nella classe regina che in moto2. A vincere e’ la Repsol Honda di Pedrosa ma ad avvicinarsi al titolo e’ Jorge Lorenzo che con la sua Yamaha chiude al secondo posto: i numeri in classifica sono chiari: 310 punti per Lorenzo contro i 282 di Pedrosa.
Il duello tra i due comincia gia’ alle prime curve, mentre Ben Spies, dopo una buona partenza, va dritto alla curva 1 ed e’ costretto al ritiro. In 3 giri Lorenzo e Pedrosa vantano gia’ piu’ di due secondi sui primi inseguitori Crutchlow, Bautista, Stoner, Bradl e Dovizioso, con Rossi leggermente piu’ indietro. A 13 giri dal termine, Pedrosa passa Lorenzo e si lancia verso la quinta vittoria della stagione. Il rientrante Casey Stoner, alla fine quinto, perde posizioni superato prima da Bautista e poi da Dovizioso. Interessante sfida per il terzo posto tra Cal Crutchlow e Alvaro Bautista. A cinque giri dal termine e’ proprio lo spagnolo ad attaccare: il 19enne puo’ festeggiare il rinnovo del contratto con Gresini con un risultato fantastico. Crutchlow e’ costretto ad abbandonare la sfida e la gara per un problema nelle ultime curve. Alla fine e’ ottimo il quarto posto portato a casa dal nostro Andrea Dovizioso (Yamaha Tech3), ora a cinque punti dal terzo posto; a seguire Casey Stoner, Stefan Bradl e Valentino Rossi, alla fine settimo con la Ducati davanti al compagno di squadra Nicky Hayden. In CRT Aleix Espargaro’ (Power Electronics) oltre a trovare la prima posizione sfrutta il ritiro del compagno di squadra per confermare la sua leadership mondiale. Dietro di lui ottima prestazione di Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) che chiude a 2 secondi dalla miglior CRT ed entra in zona punti in compagnia di James Ellison (Paul Bird Motorsport) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini). In Moto2 vince il solito Marc Marquez: per lo spagnolo della Suter, leader della classifica mondiale, e’ l’ottava vittoria nonostante i problemi alla partenza. Marquez, infatti, era rimasto fermo dopo lo spegnimento dei semafori e alla prima curva era praticamente ultimo dopo essere riuscito a partire. Podio tutto spagnolo con il secondo e il terzo posto delle Kalex di Pol Espargaro e Esteve Rabat. Migliore italiano Simone Corsi (Ftr), sesto. Bandiera nera per Kohta Nozane, sostituto di Colandrea per il team Sag, squalificato per essere rientrato in pista dopo essersi ritirato. Marquez porta a 53 le lunghezze di vantaggio sul connazionale Espargaro’. In Moto3 vittoria di Danny Kent: il pilota britannico della Ktm ha avuto la meglio al termine di un bel finale di gara con un ottimo giro entusiasmante: Salom tenta un triplo sorpasso e tocca Folger portandoselo nella via di fuga. Per tre quarti dell’ultimo giro Sandro Cortese, primo, e’ Campione del Mondo davanti a Kent e Tonucci, poi nuovo colpo di scena: il tedesco perde il controllo della sua KTM e si scontra con Tonucci, ma solo l’italiano rimane in piedi. Per Danny Kent allora e’ facile andare a prendersi la prima vittoria in carriera e culminare un fine settimana da sogno. Secondo Maverick Vinales (Ftr Honda), fino a quel momento totamente fuori dai giochi, mentre Tonucci (Ftr Honda del team Italia) trova il primo podio in carriera. Cortese riesce a chiudere la gara sesto e nel mondiale vanta ancora 56 punti su Vinales e 61 su Salom.