Le lacrime di Tania e Francesca vanno a ingrossare le acque del Tamigi. Niente da fare per Cagnotto e Dallape’ che devono ingoiare un quarto posto nel sincro dal trampolino. Le Olimpiadi, si sa, fanno storia a se’. Non serve vincere in Europa, loro sono imbattute dal 2009, non serve conquistare il secondo posto ai Mondiali (vedi Roma 2009), non serve conquistare un bellissimo bronzo in Coppa del mondo (febbraio 2012). Tutto si azzera, la gara olimpica e’ diversa dalle altre. I sogni di medaglia per le due azzurre sono tramontati dopo la quarta serie.

Fino a quel momento tutto andava bene, anzi benissimo nonostante i giudici fossero stati un po’ ‘di braccino corto’ con la coppia italiana. Sul doppio salto mortale e mezzo e avanti con un avvitamento le due amiche si sono perse. Tania e’ andata per la sua rotta, Francesca e’ schizzata troppo in alto e anche le singole esecuzioni non sono state perfette. I 63,90 punti parziali sono stati un duro colpo per le due atlete ma anche per Giorgio Cagnotto e Giuliana Aor che assistevano da bordo vasca. Alla fine la medaglia e’ rimasta a 2,70 punti, che nei tuffi e’ un’inezia. La finanziera altoatesina ed il caporalmaggiore trentino avevano iniziato la finale con due pregevoli salti obbligatori, l’ordinario avanti carpiato e l’ordinario rovesciato non ben ‘pagati’ (come si dice nel gergo tuffatorio) dalla giuria. Spettacolare il terzo tuffo, il doppio e mezzo indietro carpiato da 74,70. Con la Cina ormai imprendibile anche se non stellare come in altre occasioni e graziata di qualche mezzo voto, la lotta per argento e bronzo era tra Italia, Stati Uniti e Canada. Forse un po’ tradite dalla tensione, dall’immensita’ dell’Aquatics Centre, Tania e Francesca sono incappate nell’errore che le ha estromesse da quel tanto sperato podio olimpico. Chiusa la gara con un buon doppio e mezzo ritornato e totalizzato quota 314,10 (uno dei loro punteggi piu’ bassi), Cagnotto e Dallape’ hanno ‘sognato’ in uno sbaglio di americane o canesi che pero’ non e’ arrivato. Con le immense cinesi Wu Minxia ed He Zi a mettersi al collo l’oro (346,20), l’argento veniva conquistato dalle statunitensi Kelci Bryant – Abigail Johnston (321,90) ed il bronzo dalle foglie d’acero Jennifer Abel – Emilie Heymans (316,80). Adesso c’e’ poco tempo per pensare e piangere. Da venerdi’ Tania e Francesca saranno impegnate nell’individuale dei tre metri. Per la Cagnotto si tratta della seconda occasione della vita anche se molto piu’ difficile di quella persa oggi pomeriggio. L’albo d’oro azzurro dei tuffi alle Olimpiadi resta fermo a 32 anni fa quando a Mosca, Giorgio Cagnotto conquisto’ il bronzo dal trampolino.

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