Non solo vela alle World Series 2013. L’America’s Cup in salsa partenopea infatti coniuga, grazie all’impegno del Campus Salute Onlus e di Mario Hubler, amministratore unico di ACN, sport e prevenzione.

Il lungomare napoletano si trasformerà, su viale Dohrn, in un vero e proprio ospedale da campo aperto a tutti coloro che vorranno sottoporsi ad una visita medica effettuata dai migliori specialisti delle strutture pubbliche campane. Ad illustrare l’evento, nella sede dell’Istituto di Cultura Meridionale presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, la dottoressa Carolina Di Somma, presidente dell’Associazione Campus Salute Onlus, Mario Hubler, l’assessore regionale alla cultura Caterina Miraglia e la professoressa Annamaria Colao tra i fondatori del Campus. L’iniziativa vedrà impegnati duecento medici volontari a partire dal 13 aprile e fino al 21, giorno di chiusura delle regate.

Fari puntati dunque su un’iniziativa che l’assessore Miraglia non ha esitato a definire unica e meritevole – “ritengo che dare l’opportunità a tante persone di verificare gratuitamente il proprio stato di salute sia il percorso giusto per una crescita civile e sociale di grande sostanza. Il fine perseguito dall’associazione è straordinario anche per le caratteristiche di semplicità, umanità e grande professionalità che la Colao ed i tanti medici impegnati, profondono ogni giorno”.

Sostenitore a tuttotondo dell’iniziativa Mario Hubler che si è battutto affinchè l’edizione di quest’anno, nonostante lo spazio ridotto, potesse diventare protagonista della kermesse sportiva. Del resto per l’amministratore unico di ACN coniugare sport e salute è obiettivo imprescindibile della tappa napoletana – “volevo che l’America’s Cup di quest’anno riuscisse a collegare in una sorta di trinomio, sport, salute e prevenzione e penso che ci stiamo riuscendo. Al di la dell’aspetto legato all’immagine, lo sport non può prescindere dalla cura del proprio corpo “.

Sulla stessa lunghezza d’onda la dottoressa Di Somma, presidente dell’associazione che ha illustrato nel dettaglio l’impegno dello staff medico . L’obiettivo è quello di visitare il maggior numero di persone possibile all’interno dei padiglioni che si troveranno lungo la recinzione del circolo del tennis e che saranno aperti nei due finesettimana, dalle ore 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Durante la settimana invece sarà possibile sottoporsi alle visite mediche dalle 15 alle 19.

” Un impegno a tutto campo quello dell’associazione che metterà a disposizione della cittadinanza le migliori professionalità nelle varie specialità mediche: odontoiatria, tiroide,addome,senologia,dermatologia , cardiologia, diabete-metabolismo ed osteoporosi oltre che ginecologia e andrologia”.

“Una vera e propria chicca – dichiara la professoressa Annamaria Colao- sarà infine rappresentata dalle dimostrazioni di primo soccorso cardio-respiratorio per adulti e bambini, previste il 13 aprile”.

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