Un nuovo crac per il basket napoletano. Il giudice sportivo ha escluso la squadra Azzurro Napoli, militante nel campionato di Serie B, girone C, per il mancato versamento della quinta rata della tassa Fip. Annullate tutte le partite disputate fin qui dalla squadra, seconda nel proprio girone, mentre i giocatori sono stati svincolati e il club multato di 12 mila euro con il presidente, Maurizio Balbi, inibito fino al prossimo giugno. La società, privata del titolo sportivo, potrà ripartire dai campionati liberi. E’ la quinta volta in otto anni che una squadra di Napoli viene esclusa dai campionati nazionali. Capitò, sempre per inadempienze con la Fip, al Napoli Basket di Mario Maione, semifinalista play off con la Fortitudo Bologna, e poi al Napoli di Cirillo, alla Sebastiani Rieti di Papalia con sede a Napoli, al Sant’Antimo, club trasferitisi in città per far ripartire il basket, e da ultimo all’Azzurro, già declassato dalla A2 a settembre scorso per gli stessi motivi. L’esclusione è avvenuta per un versamento inevaso di 11 mila 700 euro e debiti per oltre 300mila. Falliti miseramente i tentativi di salvataggio delle ultime ore. “Traditi dalle promesse e dal poco tempo a disposizione” si è difeso l’ad del club, Federico Sambiase.

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