La Juve Stabia presentera’ ricorso avverso le decisioni del Giudice sportivo che ha inflitto un’ammenda di 12.500 euro alla società gialloblù e la squalifica, fino al 5 novembre prossimo, dell’allenatore Piero Braglia, nonche’ inibito il presidente Francesco Manniello e il vice presidente Mario Mirko Manniello, il primo fino al 18 febbraio del 2014 e il secondo fino al ottobre prossimo.

– La Juve Stabia afferma in una nota che ”ritiene assolutamente ingiustificate e sproporzionate la maggior parte delle decisioni assunte in quanto i fatti denunciati non corrispondono al reale svolgimento degli stessi come poi effettivamente documentati”. Pertanto, la società calcistica delle Vespe presenterà nelle sedi competenti ”il relativo ricorso volto ad accertare la verità dei fatti ed all’annullamento delle sanzioni” subite. ”Solamente dopo l’esito del ricorso, infatti, la Società assumerà la propria posizione nei confronti di decisioni che mortificano la dignità delle proprie componenti- prosegue il comunicato – creano difficoltà evidenti nella gestione della stessa e rischiano di compromettere la regolarità del campionato di Serie B tuttora in corso”. La Juve Stabia ribadisce, comunque che rinnova alla ”classe arbitrale, il rispetto e la massima collaborazione”. ”Nelle more delle decisioni definitive degli organi aditi- conclude la nota della squadra di Castellammare di Stabia (Napoli) – confidando che possa essere ben presto verificata e ripristinata la verità dei fatti, la società chiede alla squadra ed a tutte le sue componenti, la massima concentrazione verso la prossima partita di Palermo dimostrando sul campo di gioco, il proprio valore e l’attaccamento ai colori gialloblu”.

 

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