La prima volta del Giro della Campania in Rosa parla italiano. E’ stata Simona Frapporti, atleta di punta della formazione Alè Cipollini, ad aggiudicarsi con arrivo in solitudine a braccia alzate su Chiara Pierobon (Top Girls Fassa Bortolo) e Ruby Livingstone (BePink La Classica), la gara partita da Grumo Navano, 85 chilometri tra le province di Napoli e Caserta con arrivo finale a Caivano. Un epilogo voluto dall’organizzazione, su tutti il promoter Salvatore Belardo, in omaggio alla Coppa Caivano, una delle prove in linea più longeve in Italia, anche più del Giro d’Italia maschile. La sceneggiatura della gara è stata avvincente, con il gruppo, composto da atlete di livello elite e juniores, che si è scremato sin dalle prime battute. E proprio nel Casertano c’è stata la fase più intensa, sulla salita che portava al Gran Premio della Montagna di Caiazzo, tra pioggia, fatica e tifo del pubblico ai bordi delle strade. Il resto l’ha fatto l’abbondante pioggia che ha reso il Giro della Campania piu’ simile a una classica del Nord, con le atlete (34 ritiri) divenute maschere di fango sino al traguardo. Nonostante il maltempo, notevole è stato l’afflusso di pubblico, sia in partenza che all’arrivo a Caivano, che ha vissuto da protagonista il ciclismo di altri tempi