Nona edizione degli Italian Sport Awards di scena a Castellammare. Tanti calciatori, tecnici, procuratori, addetti ai lavori del mondo del calcio che conta, si sono ritrovati nella città delle acque per il giusto tributo dell’annata 2018/19. Tra i nomi più gettonati, Giovanni Di Lorenzo del Napoli, che ha ricevuto il premio come miglior terzino destro della scorsa annata. Insieme a Di Lorenzo premiato anche il suo procuratore, Mario Giuffrè che, prima di ricevere la targa commemorativa è tornato anche sul mercato e sui suoi calciatori del Napoli: “Stiamo lavorando sul rinnovo di Hysaj – le sue parole -, ne stiamo parlando con la società, ma questo non vuol dire che resterà di sicuro in azzurro il prossimo anno. Il mercato sotto questo aspetto è imprevedibile. Mario Rui? Sta dimostrando di valere una piazza importante come quella napoletana, con una stagione di grande spessore”. Miglior allenatore della scorsa stagione, nonostante le difficoltà all’Inter, Luciano Spalletti.

Ex azzurro, oggi capitano del Benevento, Christian Maggio sogna il San Paolo: “Stiamo disputando una grandissima annata – sorride -, oggi tutti ci aspettano, ma siamo tranquilli e convinti di poter continuare così fino alla fine. L’obiettivo è tornare in serie A. Sarà bellissimo tornare anche al San Paolo, dove ho vissuto bellissimi momenti”. Alessandro Nesta, oggi al Frosinone, si è complimentato con Gattuso per quanto sta facendo al Napoli: “Fuorigrotta è l’habitat giusto per uno come ringhio, ha carattere e determinazione, dopo le difficoltà iniziali ha messo le cose a posto e sarà protagonista col Napoli fino alla fine”. Pluripremiata anche la Juve Stabia, come miglior club della serie C, miglior allenatore, miglior direttore sportivo e dirigente, rispettivamente con Fabio Caserta (ieri la Panchina d’oro dell’Aiac per lui), Ciro Polito e Clemente Filippi.

 

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