”Non è facile venire allo stadio e sostenere una squadra ultima in classifica”. Commenta con queste parole lo stato d’animo dei tifosi della Juve Stabia il tecnico Fulvio Pea, dopo l’ennesima sconfitta al ”Menti” della squadra gialloblu. Le contestazioni sono tutte per il presidente Franco Manniello. In tribuna, dopo la partita, qualche tifoso gli ha rivolto qualche insulto in relazione allo scarso rendimento della squadra.
Manniello ha risposto con una nota, ricordando che meno di un mese fa aveva già dichiarato la sua disponibilità a vendere la squadra e anche oggi, all’invito di qualche spettatore ad ”andare via” ha rivendicato d’essere pronto a fare un passo indietro anche cedendo la squadra ”al simbolico valore di 1 euro”. Manniello ha ricordato ”a chi spesso lo dimentica” che la sua avventura nella Juve Stabia ”inizia come socio di minoranza insieme ad altre 3 persone”. ”Se oggi mi ritrovo solo, non è certo per mio desiderio (“cornuto e mazziato”, come diceva un vecchio proverbio)”. ”Invito i sostenitori a riflettere sul fatto – ha continuato – che la serie B in una piazza come la nostra è l’eccezione, non la regola. A conferma di ció, in più di 100 anni di gloriosa storia, la nostra squadra ha calcato questi campi solamente 4 volte”. ”Come presidente – ha concluso – mi assumo la piena responsabilità dei mediocri risultati sportivi raggiunti finora in questo campionato. Seppur in buona fede, è evidente che ho commesso errori. Come primo tifoso, vi assicuro che sono il primo a soffrirne. Ciò nonostante non bisogna mollare, almeno non adesso. Tutti uniti, possiamo ancora farcela…”. Anche il tecnico Pea, a fine partita ha incoraggiato i tifosi affermando: ”Siamo ancora alla ricerca di equilibrio, ma con queste prestazione è lecito credere ancora nella salvezza”.