Siamo finalmente giunti al termine della stagione di Serie D gironi H e I dove le squadre campane si sono comportate abbastanza bene, soprattutto nel girone I che vede ben due squadre impegnate nei playoff.

Partiamo dal Girone H dove, a differenza degli anni passati, le squadre campane non hanno brillato più di tanto ed i successi si sono limitati esclusivamente per le squadre che hanno lottato a fatica per conquistare la tanto attesa salvezza, ma andiamo per ordine:

7° POMIGLIANO: La squadra napoletana aveva iniziato il campionato con ambizioni playoff e nel girone d’andata ha dato filo da torcere a tutti fin quando non ha mollato la presa e ha ceduto alcuni pezzi di valore per poi accontentarsi di un campionato abbastanza anonimo caratterizzato da lunghe strisce di pareggi e risultati che non le hanno permesso di accedere neanche all’ultima posizione valida per i playoff…progetto rinviato al prossimo anno.

9° MARCIANISE: L’estate scorsa si era parlato di playoff e di ambizioni importanti ma il problema principale di questa squadra resta, in primis, lo stadio che continua ad essere in condizioni pessime e che da anni ostacola la società nel fare grossi investimenti per puntare alla Lega Pro. Dopo un inizio negativo nonostante la rosa abbastanza competitiva, la formazione casertana è riuscita a conquistare una salvezza che è frutto di duro lavoro e tanta umiltà facendo del proprio terreno di gioco un fortino, probabilmente proprio perchè molte squadre hanno trovato difficoltà a giocare su un terreno tanto pesante.

10° TORRECUSO: Salvezza importante per il Torrecuso, squadra che ha centrato in pieno l’obiettivo di inizio stagione e che a metà campionato era addirittura a ridosso dei playoff a seguito di vittorie importanti anche su campi difficili. A differenza del Marcianise, la squadra beneventana può ritenersi pienamente soddisfatta per il campionato appena conseguito.

13° TURRIS: Salvezza col “brivido” per la Turris che dopo un campionato di metà classifica con addirittura qualche apparizione nei playoff, si è ritrovata a dover rimontare 2-2 l’ultima partita esterna contro il Picerno per ottenere la salvezza diretta grazie al distacco punti proprio contro i lucani che gli hanno evitato la lotteria dei playout. Risultato comunque positivo per i torresi che puntavano alla salvezza.

Il Girone I è stato sicuramente più esaltante rispetto a quello H soprattutto per la sfida al vertice tra Siracusa, Frattese e Cavese che si è conclusa con il Siracusa vincitore e le due campane subito a ridosso che faranno sicuramente appassionare tutti gli sportivi campani e non nella fase playoff:

2° FRATTESE: Questa squadra merita solo applausi per un secondo posto conquistato grazie ad una squadra giovane, poco dispendiosa e che è frutto del miglioramento di un organico valido già lo scorso anno, se poi ci mettiamo il fondamentale operato dell’allenatore Liquidato che ha motivato la squadra fino alla fine i risultati non possono che essere eccellenti. L’unico rammarico può essere quello di aver pareggiato due partite fallendo due calci di rigore che se segnati avrebbero permesso alla squadra nerostellata di mettere addirittura il sigillo sulla vittoria del campionato contro un Siracusa che ha speso moltissime risorse economiche.

3° CAVESE: Sempre in lotta per vincere il campionato ma percorso poco convincente e troppi passi falsi per compiere il salto di categoria…i tifosi metelliani avranno sicuramente l’amaro in bocca per un campionato iniziato con l’allenatore Longo il cui rapporto con i tifosi non è mai stato idilliaco, sostituito con Papagni e con la squadra che a poche giornate dalla fine è collassata in casa contro il Rende e in trasferta a Marsala che sono costate la testa dell’allenatore e il ritorno di Longo che adesso dovrà fare gli straordinari cercando di fare bene nei playoff che, nel caso in cui la Cavese dovesse battere la semifinalista, si troverebbe a dover vincere obbligatoriamente sul difficilissimo campo della Frattese.

6° AVERSA NORMANNA: Squadra reduce dalla retrocessione in Serie D, ha faticato per ritagliarsi uno spazio in alta classifica ed è rimasta a lottare per i playoff fino all’ultima giornata giocando anche un buon calcio, frutto dell’entusiasmo e la preparazione del giovane allenatore Chianese che ha saputo dare tanto alla sua squadra. Per l’Aversa Normanna è un campionato tutto sommato positivo, sarà interessante vedere quali saranno i progetti per il prossimo anno.

9° SARNESE: Inizio di stagione fenomenale per la squadra di Mister Esposito che è rimasta per lungo tempo in zona playoff nonostante la squadra molto giovane. Dopo un periodo di flessione nei mesi di Gennaio e Febbraio, la squadra ha ritrovato il suo equilibrio e ha conseguito una salvezza senza mai rischiare nulla e terminando la stagione con un nono posto che è frutto di un buon lavoro al di la delle aspettative; bravi!

10° GRAGNANO: Stagione positiva anche per la neopromossa Gragnano che è riuscita nell’impresa salvezza al di la di tanti problemi come la ristrutturazione del campo di gioco con l’esilio a Vico Equense nella prima parte della stagione e la squalifica dopo i fatti di Gragnano – Siracusa. La formazione di Mister Coppola si è sempre mantenuta in classifica medio bassa pur tenendosi sempre a distanza di sicurezza dai playout e conquistando la salvezza a una giornata dalla fine.

13° AGROPOLI: La salvezza dell’Agropoli è un autentico miracolo sportivo…squadra giovanissima che grazie al duro lavoro del “mago” Santosuosso è riuscita a conseguire una salvezza senza playout complice la classifica avulsa (40 punti pari con Marsala, Leonfortese). Dopo il bel campionato dello scorso anno, la dirigenza di Patron Cerruti si è trovata costretta a “stringere la cinghia” e a costruire una squadra di giovani ed esperti (fino a Dicembre) per poi continuare con una miriade di classe 95-98 che con tantissima fatica, errori arbitrali e ostacoli a non finire, sono riusciti in un impresa che vale quanto una promozione.

17° GELBISON: Campionato tribolato per la squadra di Vallo della Lucania che si era vista esclusa dal campionato di Serie D per poi essere ripescata a pochi giorni dall’inizio, ciò ha comportato problemi societari e una squadra composta da giovani fino a Gennaio quando è stato fatto ordine nella dirigenza che ha formato una squadra molto valida ma che è riuscita a malapena a conquistare l’ultimo posto ancora valido per giocare i playout. In caso di salvezza la squadra di Vallo avrà compiuto anch’essa un grande risultato visti i tanti problemi, in caso di retrocessione, invece, la società si troverà a pagare gli errori di inizio stagione.

Francesco Nettuno

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