La Frattese conquista un ottimo punto in Sicilia al cospetto di una delle squadre più attrezzate per provare il salto di categoria, il Siracusa, squadra che nelle gare interne aveva ottenuto ben 8 vittorie e due pareggi nelle dieci gare disputate finora al “De Simone”. Nerostellati che dunque erano chiamati ad offrire una prestazione di qualità e soprattutto di carattere in uno stadio da “tutto esaurito”, vista la presenza di circa 5000 spettatori a gremire l’impianto aretuseo. E grande prestazione è stata. La Frattese infatti è scesa in campo con personalità e grinta da vendere, ed è stata capace di reagire allo svantaggio causato dal dubbio rigore concesso ai “leoni” ad inizio ripresa e a ristabilire le gerarchie grazie al decimo centro del “Marziano” Celiento. Poco male per la formazione del Presidente Nuzzo che, grazie anche al pareggio interno della Cavese contro l’Agropoli, resta al primo posto con qualche certezza in più sulla propria forza fisica e mentale. LA GARA. Mister Liquidato, perso Longo per squalifica, si affida a Maggio al centro dell’attacco completato da Celiento e dal funambolico Marotta, rientrato dopo lo stop di due giornate causa espulsione rimediata con la Vigor Lamezia. Il Siracusa di Sottil è a trazione anteriore, visti i ben 4 attaccanti Longoni, Dezai, Arena e il capocannoniere del girone Catania. Nei primi minuti la Frattese dimostra gran carattere provando a fare la partita mentrer il Siracusa ci prova con un paio di tiri dal limite con Giordano. L’occasione più importante del primo tempo è di marca nerostellata. Alla mezz’ora Capaldo offre a Marotta un bell’assist che il fantasista non finalizza a dovere concludendo centralmente. Sullo scadere di frazione è invece Costanzo a salvare sulla linea anticipando Baiocco, pronto al tap in sul secondo palo. La ripresa si apre con il rigore, molto contestato, per una presunta spinta di Tommasini a Dezai che Catania trasforma. La reazione della Frattese è rabbiosa e produce un’occasione per Maggio, trattenuto al momento del colpo di testa, e per Capaldo, anch’esso sbilanciato al momento della conclusione. È invece rigore, e non poteva essere altrimenti, al 22’ per un fallo netto su Marotta. Dal dischetto Celiento è freddo e ristabilisce una parità che lo stesso Celiento poteva rompere nuovamente al 90’ ma la sua conclusione debole e centrale è preda di D’Alessandro.
Vincenzo Piscopo
Mister Liquidato è soddisfatto della prestazione offerta in Sicilia: “Oggi abbiamo disputato una gran partita. Ci siamo presentati su un campo difficilissimo da grande squadra, facendo una gran partita sotto l’aspetto fisico, tattico, emotivo perchè c’era uno stadio pieno e i ragazzi potevano risentirne. Siamo molto contenti perchè la nostra prestazione è piaciuta a tutti, siamo usciti tra gli applausi anche del pubblico locale e dei dirigenti locali. Tutti si sono complimentati con noi dicendo che siamo la migliore squadra che si è presentata a Siracusa”. Il tecnico nerostellato ha un rigraziamento particolare: “Ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti i tifosi della Frattese presenti qui a Siracusa perchè hanno affrontato un viaggio di oltrer 600 km in pullman e anche se rispetto ai siciliani erano in numero inferiore si sono fatti sentire e ci hanno caricato tantissimo. Il mio grazie va a tutti loro!”. Il Ds Mennitto è dello stesso avviso: “Ove mai ce ne fosse stato bisogno, oggi abbiamo dimostrato di non essere lassù per caso. Abbiamo dimostrato la nostra forza su un campo difficile con una prestazione di personalità. Dopo il loro vantaggio abbiamo reagito alla grande macinando gioco. C’erano due calci di rigore già prima di quello su Marotta abbastanza evidenti e abbiamo riagguantato il pari. Peccato per l’occasione nel finale ma va bene così”.
TABELLINO
Siracusa: D’Alessandro, Barbiero, Santamaria, Baiocco, Orefice, Chiavaro, Longoni (10′ Spinelli), Giordano (33′ st Ricciardo), Dezai, Catania, Arena (26′ st Gallon). A disp.: Viola, Marino, Vindigni, Palermo, Marghi, Savanarola. All.: Sottil.
Frattese: Rinaldi, Capaldo, Della Monica, Costanzo, Varchetta, Tommasini, Ammaturo (36′ st Buondonno), Liccardo, Maggio, Marotta (42′ st Barbato), Celiento (45′ st Di Nardo). A disp.: Esposito, Vacca, Aliperta, Calamaio, Acampora, Angelillo. All.: Liquidato.
Arbitro: Cudini di Fermo.
Marcatori: 4’ st rig. Catania, 23’ st rig. Celiento.
Note: Ammoniti Santamaria, Baiocco, Chiavaro, Longoni, Rinaldi, Tommasini, Varchetta e Ammaturo. 5000 spettatori circa (100 ospiti).