L’Agropoli è chiamata a vincere un incontro determinante per il terzo posto mentre il Noto è in lotta per la salvezza. La gara si sblocca al 18′ con il gol di Canotto che fa esplodere di gioia i sostenitori locali seminando il panico nella difesa avversaria. L’Agropoli gioca bene anche se il ritmo cala fino al 30′ quando i padroni di casa andranno vicini al raddoppio con un insidioso cross di Berretti che il Noto ha rischiato di buttare nella propria porta. Il Noto non ci sta e spera ancora nella salvezza diretta ed inizia il secondo tempo mettendo in seria difficoltà la difesa bianco-azzurra che al 4′ rischia di subire il gol del pareggio con Saluto che a tu per tu con Maiellaro, si vede respingere un pericoloso pallone, più tardi, al 16′, sempre Saluto calcia alto, ma a pochi metri dalla porta. Il Noto continua a fare la sua partita, ma al 20′ della seconda frazione arriverà il raddoppio dell’Agropoli firmato da Berretti, bravissimo a sfruttare una serie di rimpalli. Dopo il gol, la formazione siciliana non si intimorisce affatto, anzi, spinge ancora il piede sull’acceleratore tentando più volte di scardinare la difesa locale, riuscendoci soltanto all’88’ con Cocuzza che realizza il gol della bandiera. Termina 2-1 per l’Agropoli che conquista il terzo posto e la semifinale playoff che si giocherà tra tre settimane ad Agropoli contro la vincente tra Torrecuso e Neapolis (che ha espugnato Frattamaggiore blindando il quinto posto).
Francesco Nettuno
AGROPOLI: Maiellaro, Viscardi, Capozzoli, Esposito, Panini (55′ Abate), Cuomo, Siano, Alfano, Berretti (66′ Alleruzzo, dal 74′ Scognamiglio), Ragosta, Canotto. A disp: Bilancieri, Napoli, Di Iorio, D’Avella, Tarallo. All. Rigoli.
NOTO: Ferla, Petrassi, Peluso, Caci (25′ Cordeddu), Cucinotta, Marino, Butera, Saluto, Ficarrotta (68′ Lentini), Cocuzza, Intelisano (55′ Kabangu). A disp: Paladino, Cassandro, Leone, Rizza, Ricci. All: Romano.
Arbitro: Zingarelli di Siena. Assistenti: Fagnani e Fontemurato di Roma 1 e 2.
Reti: 18′ Canotto (A) – 70′ Berretti (A) – 88′ Cocuzza (N)
Foto: Lelio Stabile