ORTA DI ATELLA – Strepitosa performance di Alfonso Di Giorgio, assessore all’ecologia del Comune di Orta di Atella. Nel corso del dibattito sulla Terra dei fuochi, lodevole iniziativa promossa dal Laboratorio di idee “Massimo Stanzione”, l’esponente della giunta Brancaccio si è reso protagonista di un inaspettato quanto gradito fuori programma.
Infastidito dalle critiche (guarda un po’) nei confronti dell’amministrazione comunale ortese, responsabile dello scempio del territorio, si è alzato di scatto dalla sedia per accusare il moderatore e i relatori del dibattito, rei (e lui di colpe ne capisce) di “non discutere dei problemi ambientali, ma di fare politica e campagna elettorale”.
Dopo la sua esibizione ha abbandonato la sala con sdegno e irritazione tra gli applausi del pubblico, che ha molto apprezzato la sua sceneggiata in salsa ortese. Ma a Di Giorgio vorremmo porre una domanda semplice semplice: in che modo si dovrebbe fare politica se non parlando e occupandosi dei problemi che affliggono i cittadini?
Ma nutriamo il legittimo dubbio che Di Giorgio non sia in grado di rispondere. Forse lui dei problemi della gente non si è mai occupato.
cyrano