Si è insediato questa mattina al comune di Pozzuoli il commissario prefettizio, Ugo Mastrolitto, che dovrà reggere l’amministrazione della città fino alle prossime elezioni di primavera. Mastrolitto, prefetto in quiescenza, di origine napoletana, già questore a Caserta e negli ultimi tempi direttore centrale dell’ufficio ispettorato di P.S., avrà i poteri della giunta e del consiglio comunale, sciolto in seguito alla sfiducia votata contemporaneamente da 13 consiglieri, la maggioranza dell’assise.
Subito dopo l’insediamento il commissario ha incontrato il sindaco dimissionato, Agostino Magliulo, per le consegne di rito e i due dirigenti del comune, Mino Cosssiga e Carlo Pubblico. “Ci sono diversi problemi da affrontare – ha detto Mastrolitto, nel primo incontro pubblico – e diverse situazioni complesse della macchina comunale. Il sindaco uscente me ne ha parlato già e mi ha allertato. Il primo nodo da affrontare, il più grave, sarà la scelta di un segretario generale, di cui l’ente manca. Inoltre c’é il nodo dei dirigenti: sono solo due in carica e non è possibile che svolgano per intero l’intera mole di lavoro. Ci metteremo all’opera subito cercando di operare al meglio – ha aggiunto -. La strategia da seguire è nel solco del precedente commissario e del sindaco uscente”. Il commissario si è detto pronto anche ad incontrare e ad ascoltare i rappresentanti delle forze politiche presenti in consiglio comunale, appena avrà espletato le funzioni per riavviare la macchina comunale. Mastrolitto ha rinnovato l’invito alle forze politiche, così come già fatto dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino, l’importanza di recuperare stabilità delle amministrazioni politiche nella gestione della città. Per Pozzuoli la gestione Mastrolitto è la terza commissariale negli ultimi sette anni, la seconda in due.
