Il Napoli perde la prima amichevole della stagione. Al San Paolo, davanti ad un pubblico che dopo una iniziale buona accoglienza, si scatena contro Edinson Cavani, subissandolo di fischi, passa il Psg. Segnano i grandi campioni presenti in campo. Il primo colpo è di Gonzalo Higuain, rispondono Ibrahimovic e Pastore. Lo stadio è gremito ed il comportamento dei tifosi azzurri nei riguardi dei due grandi ex, Cavani e Lavezzi, è opposto. Mentre il pubblico si scatena infatti contro il Matador, aggredendolo in continuazione con sonore bordate di fischi e costringendolo quasi a reagire con ripetuti gesti di sfida rivolti verso gli spalti, per il Pocho il ritorno al San Paolo è un vero e proprio trionfo, culminato nella standing ovation al momento della sostituzione. Il Napoli soprattutto nel primo tempo e nella prima fase di gioco della ripresa, dimostra di essere in buone condizioni, già quasi pronto per affrontare l’Athletico Bilbao. In alcuni momenti della partita gli uomini di Benitez mettono sotto gli avversari e sciorinano ottime giocate in velocità. Le indicazioni che derivano dalla gara sono molto chiare.
Innanzitutto il Napoli non può fare a meno di Higuain (il suo ingresso in campo nella ripresa cambia i connotati al gioco d’attacco degli azzurri) e la coppia di centrali di difesa Albiol-Koulibaly è l’unica che dà garanzie. Tutto il resto è già noto e non ci sono sorprese. La marcatura di Higuain arriva a conclusione di una veloce ripartenza, culminata con una conclusione di Insigne deviata dal portiere e con la ribattuta decisiva del Pipita. Sul pareggio di Ibra e il gol della vittoria di Pastore pesano due indecisioni della retroguardia partenopea che ricordano un po’ i difetti evidenziati lo scorso anno. I dati sui quali occorre piuttosto fare ancora chiarezza riguardano le reali capacità di Michu (al momento ancora un oggetto misterioso) ed i motivi per i quali Zuniga è l’unico tra i calciatori azzurri a non essere ancora praticamente mai sceso in campo (tranne che per pochi minuti contro Barcellona) nelle amichevoli fin qui disputate. Anche oggi il colombiano è rimasto in panchina mentre la rotazione in campo di Benitez ha riguardato praticamente tutti i suoi compagni. Il tecnico spagnolo, al termine della gara, si è dichiarato comunque ottimista per il futuro della sua squadra, soprattutto relativamente al turno preliminare di Champions League: ”La squadra – ha detto Benitez – ha lavorato bene, mostrando una buona organizzazione di gioco.
Nonostante il risultato negativo, abbiamo mostrato di aver fatto un passo avanti. Abbiamo molti giocatori che possono dare una mano e questo aumenta la nostra fiducia”. Benitez non è sbilanciato invece sul mercato del Napoli che fino ad ora, con i soli arrivi di Michu e Koulibaly (oltre a quello meno importante di Andujar) dà adito a qualche dubbio e perplessità. ”L’allenatore – ha detto il tecnico madrileno – non deve lamentarsi o commentare, ma pensare invece a far lavorare bene i calciatori che ha a disposizione”. Per la doppia sfida con l’Athletic Bilbao, comunque, Benitez si è detto fiducioso. ”Abbiamo raggiunto un buon livello – ha concluso – e la preparazione, con tanti giocatori impegnati nel mondiale, non è stata facile. Oggi la squadra ha dimostrato di avere una buona mentalità e questo ci dà la forza giusta per affrontare gli spagnoli”.