NAPOLI – Senza i legami con la politica le mafie “sarebbero già state sconfitte” oppure “ridotte a fenomeno marginale”. E’ quanto ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, rispondendo a una domanda di un allievo della Nunziatella nel corso di un incontro svolto stamani nella sede della Scuola Militare napoletana. “Anche tra i politici, come in tutte le altre categorie – ha aggiunto De Magistris – ci sono persone buone e meno buone”. “Oggi, purtroppo, – ha detto ancora il sindaco di Napoli – le mafie sono penetrate all’interno delle istituzioni. Lo dimostrano i numerosi procedimenti penali che coinvolgono esponenti della magistratura, politica, imprenditori e amministratori”.
“Dopo la stagione delle bombe, dal ’92-’93, – ha ricordato De Magistris – c’é stato un cambio di strategia nelle mafie: hanno deciso di entrare direttamente nella politica, nell’economia e nella finanza”. Il sindaco ha quindi invitato gli allievi della Nunziatella a “non fidarsi in maniera assoluta di politici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni” ma di “selezionare, informandosi attraverso approfondimenti, ricerca e cultura”.