Caro direttore, Le scriviamo per far conoscere a lei ed ai cittadini le sgradite “sorprese” riscontrate nel partecipare all’apertura di “Settembre al Borgo 2014”, lo storico Evento culturale di Terra di lavoro, una volta noto in Italia e all’estero. Giunti nella piazzetta antistante il Borgo, ci si è mostrato come biglietto da visita del Borgo le urla scomposte di alcuni giovani del luogo che con modi inurbani apostrofavano gli autisti delle auto ad entrare nei loro parcheggi, senza che nessuno dei Vigili urbani presenti nei paraggi intervenisse per calmarli e per indurli ad usare un linguaggio più civile e cortese verso gli ospiti del Borgo. Ma questo è stato solo l’inizio di altre brutte “sorprese”. Erano le 20,30, ed era già buio, quando ci siamo accinti a salire la stradina in salita che porta al Castello ed al Borgo antico. Soprattutto per noi anziani è stato un doppio problema procedere per la detta stradina ripida e inoltre dover camminare brancolando al buio perché quasi tutti i lampioni laterali erano spenti ! Trovare i lampioni rotti anche nella serata dell’inaugurazione del Festival è stata un’altra perla del Biglietto da visita del Borgo! … Ma non è finita qui. Giunti a tre quarti della stradina, nella penombra vediamo che una parte del muricciolo di pietra che costeggia la stradina era crollato e le pietre erano state lasciate con grande incuria sparpagliate sul pendio della strada, dando una sgradevole immagine di squallore e abbandono. Da addebitare in primis agli amministratori cittadini centrali e periferici. ma anche alla Pro Loco locale, ai cittadini ivi residenti e in particolare ai molti ristoratori, che con un po’ di senso civico e qualche soldo, data la colpevole incuria degli amministratori, avrebbero potuto benissimo rimettere a posto il breve tratto di muricciolo sbriciolato, ridando decoro al Borgo ed ai propri esercizi, e superando l’abitudine inveterata di molti meridionali di aspettarsi sempre tutto dalla pubblica amministrazione, anche quando si tratta di estirpare un erbaccia cresciuta fuori l’uscio della propria abitazione! … Arrivati nella piazzetta del Duomo, verifichiamo una quarta sgradita sorpresa. La “nuova direzione” del Festival, in modo eccessivamente “oculato”, aveva eliminato la scelta sociale e democratica, invalsa da vari anni, di mettere nella detta piazza un grande schermo, che riportava in diretta le immagini dello spettacolo del Teatro Torre, in modo che i cittadini sprovvisti di biglietto (per svariati motivi) potessero partecipare anche loro alla visione degli spettacoli a pagamento tenuti nella Torre. L’ultima poco gradita sorpresa l’abbiamo avuta quando recatici al botteghino nei paraggi della Torre per acquistare qualche biglietto per i successivi spettacoli, ci è stato detto dal titolare che per acquistare i biglietti bisognava andare alla tiketteria in via Gemito dalle 10 alle 13,00, e lì pagare il tiket di prevendita di 5 euro per ogni biglietto!… Dato che in genere i biglietti costano 15 euro, a noi e altri cittadini è sembrato eccessivo che il tiket ammontasse a un quarto del biglietto!… Al termine di questa nostra poco lieta esperienza ci è venuto da fare una riflessione che sottoponiamo alla Sua considerazione : ” I nostri amministratori guidati dal primo cittadino, sempre molto solerti a chiedere aiuti a destra e manca per gestire meglio la cosa pubblica o “a fare le pulci” ad altre amministrazioni locali (vedi la soprintendenza della Reggia), prima di tutto questo, farebbero bene ad applicarsi meglio e di più nel risolvere i tanti problemi quotidiani (piccoli e medi) di loro pertinenza, presenti sul territorio comunale. I quali spesso, come quelli riportati sopra, non richiedono alcuna grossa spesa, ma solo buona volontà ed un po’ di avvedutezza e professionalità…

Aldo Altieri, Carmen Sparàno e i loro amici di Legambiente,

dell’Auser, di Cittadinanza attiva, del Cineclub Vittoria,

e i cittadini “attivi” di Caserta e dintorni

NOTA DEL DIRETTORE

Per dover di cronaca credo sia doveroso precisare che tutti gli aspetti strettamente organizzativi legati al Settembre al Borgo sono di esclusiva competenza della Provincia di Caserta, presieduta da Domenico Zinzi, e del direttore artistico Nunzio Areni. Per quanto riguarda i gravi disservizi e le numerose carenze che competono al Comune di Caserta non posso che essere pianemente d’accordo con le motivate e documentabili critiche mosse dalle associazioni, che ringrazio per l’attenzione mostrata nei confronti di Campania Notizie e soprattutto per il loro costante impegno per la rinascita del territorio.

Mario De Michele


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