Apertura straordinaria domani dello stadio Antonio Pio in via Campi Flegrei a Pozzuoli. L’importante testimonianza romana che sorge sull’asse viario che collegava Pozzuoli con Roma, è seconda solo allo stadio di Domiziano, attuale piazza Navona, a Roma. Portata alla luce nel 2008 al termine di un lavoro di scavo finanziato con fondi europei non è stato mai reso completamente fruibile al pubblico per l’endemica precarietà del personale della sovrintendenza archeologica. I lavori di scavo hanno permesso di liberare le varie parti della struttura (cavea, pista ed ambulacro) e poterla ammirare in tutta la sua grandezza. Lo stadio, costruito in onore dell’imperatore Adriano, morto a Baia, per svolgere gli ‘Eusebeia’ era rimasto nascosto per duemila anni a causa dell’eruzione di monte Nuovo nel 1538 che lo aveva completamente coperto di lava. Sul posto era sorta una masseria. L’apertura di domani avviene in concomitanza con il via alla manifestazione enogastronomica ‘Malazè’ giunta alla nona edizione, che promoziona oltre l’aspetto gastronomico il patrimonio storico e naturalistico dell’area flegrea. Sei gli itinerari che in questa edizione permetteranno di conoscere al meglio i Campi Flegrei: Neapolis, Puteoli, Avernum, Baiae, Quartum, Mons et Prochyta.

 

 

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