Cinque morti in un giorno. E’ il bilancio tragico degli incidenti sul lavoro registrato nella sola giornata di oggi in Italia. Due vittime in Piemonte, una a Scandicci (Firenze). E ancora, a Bolzano ha perso la vita un operaio di 21 e nel potentino un agricoltore di 45 anni.

Secondo l’Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro, dall’inizio dell’anno ci sono stati 345 morti per infortuni professionali. Ma il numero supera i 650 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere. Rispetto allo scorso anno,l’aumento è del 14,8%. Erano 292 i morti sul di lavoro al 21 luglio del 2010. Piemonte. Le vittime sono due operai 1, a Chivasso e Asti. L’operaio di Chivasso era un edile ed è stato travolto da una betoniera messa in moto da un collega, stamattina, mentre stava lavorando in cantiere. I soccorsi sono partiti immediamente, un elicottero del 118 lo ha trasportato in ospedale. Le condizioni dell’uomo erano disperate, e l’operaio è deceduto poco dopo l’arrivo al Cto. Paolino Pedrolo, 54 anni di Villafranca d’Asti è invece è stato trovato a terra con gravi ferite. La dinamica dell’incidente resta ancora da chiarire. In un primo tempo si è parlato di una possibile caduta da un’impalcatura, i carabinieri hanno escluso questa possibilità dopo gli accertamenti del caso. Nonostante il soccorso da parte di uno dei titolari dell’azienda, Pedrolo è deceduto in serata al Cto di Torino. Firenze. Claudio Pierini, 52 anni, era dipendente della Coop di viale Europa di Scandicci. L’incidente è accaduto questa mattina 2, nel magazzino di cosmetici della Unicoop. Secondo le ricostruzioni, Pierini era alla guida di un muletto quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo e ha impattato violentemente contro una scaffalatura. L’operaio sarebbe morto sul colpo, per le lesioni subite a seguito dell’urto contro il volante del mezzo. I colleghi e lo hanno soccorso e hanno cercato di rianimarlo, ma i tentavivi sono stati vani, così come quelli dei medici del 118 subito giunti sul posto con i carabinieri ed i vigili del fuoco. Nel pomeriggio il magazzino ha sospeso la sua attività. Rossano Rossi, segretario Cgil Firenze con delega alla sicurezza, ha dcihiarato: “Ancora una volta un lavoratore non farà ritorno a casa, una vita spezzata una famiglia distrutta, continua così questa catena di morti, che sembra impossibile spezzare e troppo simile ad un bollettino di guerra, anzi peggio”. Alto Adige. Un’altra vittima nei pressi di Bolzano, all’interno di una cava di ghiaia nella zona di Laives. Un uomo di 21 anni è morto dopo aver perso il controllo del camion che stava guidando, precipitando per un centinaio di metri. L’uomo è morto all’istante. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri sull’esatta dinamica della disgrazia. Basilicata. A Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, un uomo di 45 anni è morto schiacciato dal trattore su cui stava lavorando, presso un’azienda agricola. Anche in questo caso, il decesso è stato istantaneo. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Melfi che hanno interrogato le persone che erano presenti al momento dell’incidente. Sul cadavere, il medico legale ha effettuato un’ispezione esterna e poi la salma è stata restituita alla famiglia.

 

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