“Il Pd è sempre stato un partito aperto, nessun ostruzionismo a priori può esser accettato ‘. Così esordisce il vice segretario vicario provinciale del pd Pasquale Stellato, dopo l’intervento di esponenti cellolesi del pd che frena un eventuale ingresso nel partito del sindaco di Cellole Aldo Izzo. “Il sindaco di Cellole attualmente ha avviato un’interlocuzione con i rappresentanti istituzionali del pd, esclusivamente in rifermento a rilevanti problematiche del territorio – continua Stellato. Al momento, quindi, l’interesse del sindaco Izzo, è rivolto alla sua città ed i livelli istituzionali del pd regionale e nazionale si impegneranno affinché le sue istanze vengano recepite. Allo stesso tempo rilevo che non può esser condiviso l’atteggiamento di pregiudiziale chiusura , rispetto ad un eventuale e mai formalizzato avvicinamento del sindaco, da parte di esponenti della sezione locale, soprattutto se parliamo di una cittadina dove il partito ha avuto negli anni grosse difficoltà ad emergere. Oggi il Pd si trova, su tutti i livelli, di fronte ad una storica sfida di governo: una fase delicata ed importante che, da Roma a Caserta, va gestita con grande senso di responsabilità e lungimiranza politica. Tornando alle vicende locali, ne seguirò personalmente l’evolversi, garantendo pubblicamente che nessun lancio di opa sul partito locale sarà mai avallato dalla segreteria provinciale, nè il circolo sarà bypassato nella costruzione di processi politici. Allo stesso tempo evidenzio, fermamente, che l’attenzione di amministratori capaci e competenti verso il partito deve costituire un elemento prioritario di crescita e rafforzamento dell’azione politica sui livelli territoriali, in attuazione di quella sfida di governo, di fronte alla quale non intendiamo sottrarci”.