Una cena di gala per quasi 900 persone si è tenuta ieri sera nella sala del Trono della Reggia di Caserta, una delle più belle del monumento patrimonio dell’Unesco. Ad organizzarla l’ordine degli ingegneri che sta tenendo in questi giorni, nel capoluogo di Terra di Lavoro, il 59esimo congresso nazionale. Un’iniziativa molto remunerativa per la Soprintendenza speciale retta da Fabrizio Vona. “Stiamo seguendo le linee indicate dal ministro Franceschini che ha chiesto una maggiore apertura ai privati” spiega il funzionario dell’area servizi Ferdinando Creta, colui che ha curato la pratica. “La Soprintendenza – prosegue – ha incassato 12mila euro quale canone di concessione, mentre altri 5500 euro sono andati ai dipendenti della Reggia che hanno prestato servizio ieri sera. Dei 12mila euro, oltre 5mila sono già stati utilizzati per migliorare l’impianto di illuminazione della Sale di Marte e di Astrea. Anche i restanti 7mila euro serviranno per la manutenzione ordinaria”. Qualcuno ha storto il naso ma la strada di una maggiore apertura del monumento ai privati, a differenza di quanto avveniva con l’ex sovrintendente Paola Raffaela David, è ormai tracciata. “Queste iniziative saranno ripetute tutte le volte che arriveranno richieste in tal senso” conclude Creta.