Alle ore 10,11 il miracolo si è compiuto, il sangue del patrono di Napoli si è sciolto nell’ampolla. Un applauso e un mare di fazzoletti sventolati dai fedeli ha accolto la notizia in una cattedrale stracolma. «San Gennaro è vivo nel suo sangue. E ama Napoli» ha detto il cardinale Crescenzio Sepe nel mostrare l’ampolla col sangue sciolto. Ed ha aggiunto: «Presto sarà dato un annuncio che farà tremare la cattedrale ha detto Sepe» preannunciando, presumibilmente, una visita del Papa. Quando il cardinale ha preso la teca contenente il sangue del santo patrono ha già trovato il sangue (che prima era grumoso) già sciolto in un fluido rosso. In prima fila, in cattedrale, seduti accanto al sindaco De Magistris tra gli altri anche Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio e Aurelio De Laurentis, applaudito da molti. Attraverso il web il cardinale Sepe ha salutato i fedeli più lontani rivolgendo loro alcune parole pronunciate nella loro lingua d’origine e cioè in inglese, tedesco e castigliano.