Castello Matese- “..di stabilire che, per l’annualità 2014, l’aliquota applicata al tributo per i servizi indivisibili (TASI) è pari a zero per qualsiasi immobile..”.C’è chi dice no, che non applica a carico dei cittadini-contribuenti alcuna tariffa aggiuntiva alla pressione fiscale esistente. E’ il caso del comune di Castello del Matese che ha preso questo orientamento : Tasi zero. E’ l’esito unanime della seduta convocata dal sindaco Tonino Montone. Le motivazioni nella perdurante crisi economica e nella perdita di reddito della popolazione ( Castello Matese ha una cinquantina di operai forestale da mesi senza stipendio).”… il circuito socio economico locale, in seguito alla nota crisi economica, al momento- viene spiegato- non è in grado di supportare un’ulteriore appesantimento della pressione fiscale dovuto all’introduzione di un nuovo tributo, in quanto, diversamente, si genererebbe una spirale economica negativa tendente a ridurre ulteriormente il già limitato potere d’acquisto, anche di beni primari (si pensi ai numerosi cittadini Braccianti Agricoli Forestali della Comunità Montana che non percepiscono da mesi la dovuta retribuzione)”. E poi il secondo passaggio : “ l’eventuale gettito Tasi risulterebbe non necessario al fine di garantire l’espletamento dei servizi alla cittadinanza” e ancora “il mancato gettito Tasi, in virtù di quanto rilevato dallo schema di bilancio in fase di approvazione, non genererebbe squilibri nella gestione delle risorse comunali e non comprometterebbe l’espletamento dei servizi indivisibili alla cittadinanza”.
Michele Martuscelli