Chiede aiuto al clan per “ammorbidire” un veterinario dell’Asl “colpevole” di essere stato troppo solerte durante i controlli in azienda: un imprenditore e due persone ritenute vicine al clan Falanga, sono state arrestate dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Torre del Greco (guidati dal primo dirigente Paolo Esposito) con l’accusa di porto illecito di arma e minacce aggravate, con modalità da indole mafiosa. I tre arrestati, finiti ai domiciliari, sono Gennaro Marrazzo, titolare dell’azienda alimentare “La fattoria”, e Salvatore Castiello e Domenico Vitiello. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini Marrazzo si sarebbe rivolto a Castiello, vicino al sodalizio camorristico dei Falanga, per provare a “fermare” il responsabile del servizio veterinario dell’Asl Napoli 3 sud, Ludovico Abagnale, considerato “troppo solerte” nei controlli sulla sicurezza alimentare che, a più riprese, avevano riguardato la sua azienda. Castiello, a sua volta, avrebbe ordinato a Vitiello di effettuare un raid intimidatorio nei confronti del medico veterinario: così due anni fa, il 24 settembre 2012, l’auto di Abagnale parcheggiata all’esterno degli uffici Asl di via Calastro, fu raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco. Dopo approfondite indagini, oggi la svolta con l’emissione e l’esecuzione delle misure cautelari.