A distanza di pochi mesi dal consiglio comunale nel quale fu approvato un bilancio consuntivo con un avanzo di gestione pari circa a un milione e mezzo di euro, assistiamo oggi all’ennesimo attacco silenzioso alle tasche dei cittadini. Aliquote TASI e IMU al massimo, è questa la scelta della nostra maggioranza. Ai sensi della legge nazionale (n 16, 2014) : l’aliquota base della TASI sulla prima casa è pari all’ 1 per mille e il comune può decidere di azzerarla o di portarla a un massimale di 2,5 per mille; il comune può ,per l’anno 2014, applicare uno 0,8 per mille aggiuntivo sia sulla prima che sulla seconda casa. Ed è proprio quel può che fa la differenza. Non ci aspettavamo sicuramente un azzeramento delle aliquote, come tra l’altro accaduto in molti altri comuni d’Italia, ma allo stesso tempo non riteniamo accettabile la scelta di applicare tutte le aliquote massimali. Ci saremmo aspettati un’amministrazione vicina ai bisogni della cittadinanza nei fatti, e non solo a parole, soprattutto se consideriamo che nella nostra comunità molti cittadini hanno lavorato duro e fatto immensi sacrifici per poter avere una casa. Si poteva e si doveva fare una scelta politica diversa, soprattutto se connettiamo tale scelta al suddetto bilancio consuntivo. L’amministrazione avrebbe potuto utilizzare parte di quell’ avanzo di gestione per alleggerire il peso di questa tassa, dato che con il gettito TASI verranno coperte le spese di: manutenzione stradale, verde pubblico, illuminazione pubblica, manutenzione edifici comunali, enel e immobili comunali. Perché non è stato fatto? E’ veritiero quel bilancio? Crediamo che i cittadini meritino risposte concrete in merito.

SINISTRA MATESINA


 

 

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