Il coltello a serramanico trovato sulla scena della rissa scoppiata il 3 maggio in viale di Tor di Quinto apparterrebbe al gruppo di tifosi napoletani che prese parte alla prima fase dell’aggressione a Daniele De Santis. Il dettaglio emerge dal capo di imputazione a carico di Ciro Esposito, Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti. A Ciro e Alfonso Esposito e a Gennaro Fioretti i pm nel capo di imputazione infatti contestano, oltre al concorso in rissa, “l’aver portato in luogo pubblico un coltello a serramanico di colore argento con manico in simil legno”. Su quest’arma il Racis, che oggi illustrerà in sede di incidente probatorio i risultati della perizia, ha individuato tracce ematiche che riconducono esclusivamente al Dna di De Santis.