Presidio di protesta a Napoli, davanti la sede dell’Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp) di via Chiatamone, da parte di circa 15 dipendenti dell’ente che manifestano contro il licenziamento di due operai cinquantenni e con figli, giunto dopo 13 anni precariato. “Un’azione che giunge – fa sapere Vincenzo de Vincenzo (Usb) – malgrado lo Iacp goda di buona salute”. “L’istituto – prosegue il sindacalista – è commissariato ma negli anni scorsi ha stabilizzato molti dipendenti precari. Non ci spieghiamo i motivi del doppio licenziamento visto che, già da domani, nello Iacp, verranno stabilizzati 28 persone provenienti dalle liste di mobilità di altri enti”. “Soprattutto – conclude de Vincenzo – non ci spieghiamo perché non si sia voluto concedere una proroga in attesa del ricorso che abbiamo presentato al Tar”.