Si scioglie il presidio delle mamme, degli studenti, di alcuni comitati ambientalisti ed altre realtà di Acerra (Napoli), che da domenica sera manifestavano davanti ai varchi del termovalorizzatore impedendo l’accesso ai camion carichi di rifiuti. Dopo il blocco del conferimento dei rifiuti provenienti da Cava di Volpe di Eboli (Salerno), i manifestanti hanno deciso di abbandonare la protesta, annunciando che quella che hanno definito “la vittoria di oggi” è “solo l’inizio della battaglia per arrivare all’adeguamento dell’impianto per proteggere la salute dei propri figli”. “Registro con piacere la comunicazione della Presidenza della Giunta Regionale della Campania di bloccare il conferimento delle ecoballe di Eboli nel termovalorizzatore di Acerra. Ma non posso non sottolineare che una tale decisione, di assoluto buonsenso, poteva e doveva essere immediatamente assunta senza mettere in pericolo la raccolta dei rifiuti dell’intera Campania”. Dice il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri. “É evidente – ha continuato – che si tratta di una vittoria dell’intera città, in primis di quelle mamme e di quei giovani che hanno saputo dimostrare che la lotta di questa comunità non ha mai avuto a che fare con strani poteri, ma che aveva ed ha come unica finalità quella di affermare il sacrosanto diritto a determinare il proprio sviluppo nell’ambito della tutela di salute e ambiente”. “Sono certo – ha concluso – che nelle prossime ore la nostra comunità saprà apprezzare la soluzione comunemente ricercata, evitando che la protesta prosegua al di fuori dei tavoli istituzionali”.