Un secco e perentorio “No, grazie”. Per due motivi di fondo: da un lato, le troppe e insanabili divisioni nel centrosinistra; dall’altro, l’accordo alle prossime elezioni comunali con l’attuale maggioranza capeggiata dal sindaco Angelo Brancaccio. Il Partito socialista di Orta di Atella lascia con un pugno di mosche in mano il Pd. Mimmo Iovinella, per conto dei Dem e su mandato di Franco De Michele, ha teso la mano al Psi nel tentativo di aprire un tavolo di confronto, ma si è visto sbattere la porta in faccia. Senza alcuna esitazione i socialisti hanno deciso di non partecipare all’incontro convocato dal rappresentante del Pd con una nota scritta. Oggetto della riunione doveva essere la discussione sull’attuale situazione politica ortese in prospettiva della prossima tornata elettorale. Ma la sezione cittadina dei Psi, per bocca del segretario Angelo Cervone, ha immediatamente chiuso l’uscio al dialogo. Niente incontro. E nessuna possibilità di costruire un percorso politico amministrativo insieme. Insomma, Pd da una parte, Psi dall’altra. “Ritengo, insieme a tutto il mio partito – ha risposto per iscritto Cervone all’invito di Iovinella – che lo scenario politico che si riconosce in un ipotetico centrosinistra, sia sul territorio fortemente compromesso, lacerato da forti divisioni interne che in questi anni non hanno permesso un vero sviluppo di una compagine politica interpartitica forte e coesa”. Durissima l’analisi del segretario socialista, che non lesina pesanti critiche alle forze di centrosinistra: “Tutto ciò che è stato proposto è stato puntualmente disatteso da logiche incomprensibili a chi di politica vice quotidianamente”. Infine Cervone pone la pietra tombale sull’ipotesi di un’intesa elettorale alle comunali tra Pd e Psi. “Da alcuni mesi il Psi locale ha già iniziato un confronto politico-programmatico con la componente di maggioranza in consiglio comunale atto a generare un programma di rilancio per la città”. In altre parole: grazie per l’invito, ma alle elezioni il Psi si schiererà con il team di Brancaccio. Discorso chiuso. E bye-bye Pd.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui