Illuminazione della facciata della Reggia di Caserta e dell’enorme piazza antistante l’ingresso principale. E ancora: fruizione per singoli eventi di aree del complesso vanvitelliano al momento chiuse come i giardini della Flora e le Reali Cavallerizze. Parte da queste due punti l’opera di rilancio del Palazzo Reale Borbonico patrimonio dell’Unesco. I due progetti sono stati presentati oggi durante il tavolo tecnico tenuto al comune di Caserta alla presenza del sindaco Pio Del Gaudio, del Sovrintendente speciale Fabrizio Vona, competente sulla Reggia, e del Sovrintendente di Caserta e Benevento Michele Buonomo, che ha l’ultima parola sui vincoli paesaggistici e culturali. “É stata una riunione molto fruttuosa in cui si è discusso di concreti strumenti di rilancio”, commenta soddisfatto il sindaco Del Gaudio, che oggi ha incassato il “sì” dei sovrintendenti sul progetto, già presentato nei mesi scorsi, di illuminazione della facciata della Reggia e di Piazza Carlo III; l’area, senza alcuna illuminazione, è completamente abbandonata nelle ore serali e spesso diventa teatro di episodi di microcriminalità. “É un progetto da 240mila euro – spiega il primo cittadino – i cui fondi sono previsti nell’ambito del Forum delle Culture. Siamo in possesso di tutto il materiale occorrente ed entro 7-8 giorni potremmo già partire con l’installazione delle luci”. Il sovrintendente Vona ha, invece, annunciato la firma entro breve tempo di un protocollo d’intesa con il Comune, per l’utilizzo a pagamento, grazie ad apposito prezzario, della Flora e delle Reali Cavallerizze. Le due aree continueranno comunque a restare al pubblico. “Stiamo pensando di aprire il protocollo anche alle associazioni”, afferma Vona, che poi plaude “all’unità di intenti” emersa durante il tavolo odierno: “É stato un incontro utilissimo, era da anni che un tavolo del genere non veniva convocato, abbiamo imboccato la strada giusta per il rilancio della Reggia”.


 

 

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