Sono circa 500 le persone che stanno partecipando questa sera a Torre del Greco (Napoli) a un corteo di protesta organizzato dagli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione, la società armatoriale nella quale quasi tredicimila persone hanno investito oltre 720 milioni di euro. Alla base del corteo, partito dalla villa comunale di corso Vittorio Emanuele e destinato a concludersi a ridosso dell’ufficio postale di via Vittorio Veneto, la possibilità che gli obbligazionisti possano venire esclusi dalla procedure risarcitorie legate al fallimento della società di fatto ritenuta costituita dall’ex amministratore unico, il defunto Michele Iuliano, e gli armatori finiti a processo. Giovedì infatti al tribunale di Torre Annunziata è in programma la prima udienza su un ricorso presentato da uno dei creditori per escludere dal risarcimento la curatela fallimentare della Deiulemar compagnia di navigazione, che rappresenta in questo procedimento i creditori che hanno investito nei titoli (per la maggior parte falsi) rilasciati negli anni dal gruppo armatoriale.

 

 

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