‘Miniero nel suo film ha enfatizzato gli aspetti caricaturali, ma ha fatto anche emergere tutta l’umanità degli studenti del Sud che aiutano il preside del Nord a non perdere il proprio lavoro”: lo afferma il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, intervenendo sulle polemiche in città relative al film ”La scuola più bella del mondo”, di Luca Miniero. Film che, secondo alcuni insegnanti locali, ”non corrisponde alla realtà e mette in mostra una bruttissima città”. Ma le polemiche secondo Lettieri non hanno ragion d’essere, in quanto alla fine del film sono proprio i ragazzi di Acerra a vincere il premio di ”scuola più bella del mondo”. Protagonista del film è Filippo Brogi (Christian De Sica), preside pignolo e poco interessato alle gonnelle di una scuola media toscana che per vincere la Coppa di Scuola dell’Anno cerca di organizzare un gemellaggio con degli studenti di Accra, Ghana. Ma un bidello invece di mandare la richiesta a Accra, la invia ad Acerra (Napoli). Cosi’ Brogi si trova ad accogliere una classe di ragazzini scatenati, accompagnati dal piu’ incapace degli insegnanti (Rocco Papaleo). Superate le diffidenze iniziali secondo il più classico dei conflitti Nord-Sud, si andrà verso un lieto fine all’insegna della stima reciproca. Stamane il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato la lettera di una docente acerrana che, anche a nome di altri colleghi e famigliari di alunni, si diceva “investita da un sentimento di rabbia” per un film che “non può denigrare una comunità in modo così grottesco”: nel mirino le scene in cui la scolaresca campana è dipinta “come volgare, maleducata e indisciplinata”, mentre “connotazione principale dei docenti è l’ignoranza”, si legge nella lettera della prof. Replica il sindaco: ”Il regista ha avuto difficoltà a trovare una scuola brutta qui ad Acerra quando è venuto a fare i sopralluoghi. E sono state proprio le nostre scuole a prestargli le suppellettili anche per le riprese in Toscana. Nel film, inoltre, dimostra che unendo nord e sud si creano cittadini migliori. Poi non è un mistero che ci sono problemi con le scuole e gli istituti del Sud, ce lo dice lo stesso premier Renzi: ma ad Acerra si sta realizzando un nuovo istituto comprensivo per un progetto da sei milioni di euro, ed altri cinque milioni sono destinati alla ristrutturazione del primo circolo”. Le polemiche, però, non si sono fermate tra le mura scolastiche del territorio, ed il Pd locale ha criticato la ”superficialità del sindaco nel gestire la situazione”. ”L’amministrazione comunale ha mostrato una totale superficialità – ha detto Pasquale Marangio, dirigente locale del Pd – ci saremmo aspettati che il sindaco Lettieri, che tanto aveva pubblicizzato questo film, si preoccupasse che nella pellicola fosse rappresentata anche la parte bella della città, magari con qualche ripresa in più al museo di Pulcinella, oppure al Castello Baronale, in modo che si enfatizzasse anche quello che c’è di bello. Invece si è solo preoccupato di quello che sarebbe stato lo ‘spot’, poi rivelatosi un boomerang, perchè alla fine Acerra fa una magra figura”. Molte le reazioni dei cittadini e c’è addirittura chi vorrebbe che la pellicola fosse ritirata: ”Non siamo così – spiegano alcuni ragazzi dei movimenti studenteschi – vedere scene con un preside che utilizza il metal detector per far entrare i ragazzi a scuola è svilente. Ma che scuole ha frequentato il regista?”.
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