Un tribunale svizzero ha inflitto oggi pesanti condanne contro i tre ”eco-terroristi”- due italiani ed un ticinese – accusati di un tentativo di attentato contro un centro di ricerca dell’Ibm nel 2010 nei pressi di Zurigo.
Considerandoli ”un trio socialmente pericoloso”, il Tribunale penale federale di Bellinzona – riferisce l’agenzia di stampa svizzera Ats – ha condannato i tre, membri di un gruppo anarchico italiano, a pene di prigione rispettivamente di tre anni e otto mesi, tre anni e mezzo e tre anni e quattro mesi di carcere. I tre – gli italiani Costantino Ragusa e Silvia Guerini e il ticinese Luca Bernasconi – erano stati arrestati il 15 aprile 2010 nei pressi di Langnau am Albis (Zurigo). I giudici hanno accolto la richiesta dell’accusa e sconfessato la difesa che aveva chiesto l’assoluzione mettendo in causa le modalita’ dell’arresto. ÿDall’avvio del processo martedi’, una cinquantina di giovani autonomi e anarchici hanno manifestato davanti al Tribunale.