In campo Amministrazione Comunale e scuole cittadine per un progetto di solidarietà. Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Salvatore De Stefano e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Domenico D’Ambra, è stata avviata la prima raccolta alimentare con il fondamentale contributo degli istituti scolastici presenti sul territorio di Marano. Tutte le scuole hanno aderito istituendo all’interno di ogni edificio un punto di consegna. Si raccoglieranno derrate alimentari di vari prodotti di prima necessità come pasta, pomodori pelati, tonno, latte a lunga conservazione, biscotti, legumi, zucchero, farina, omogeneizzati. Un’iniziativa che ha lo scopo anche di sensibilizzare la platea scolastica sulle problematiche delle fasce più deboli che saranno destinatarie di “pacchi alimentari solidali”, al cui confezionamento si provvederà con il risultato della raccolta. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in carico ai Servizi Sociali presso il Banco Alimentare del Comune prima delle festività natalizie. “I dati sulla povertà non sono più così lontani da noi che ogni giorno tocchiamo con mano la difficoltà di tante famiglie che vivono veri e propri momenti di disperazione – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Salvatore De Stefano- Ringrazio Dirigenti, insegnanti e famiglie dei nostri studenti; l’unico modo per arginare questa drammatica situazione è fare rete tra società civile Istituzioni”. “Il progetto è stato accolto favorevolmente da tutti i Dirigenti scolastici che ringrazio vivamente – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Domenico D’Ambra- L’iniziativa è nata per dare un fattivo contributo alle famiglie maggiormente colpite da difficoltà economiche in questo specifico momento di grave crisi”. “La Raccolta Alimentare è un gesto importante, di grande valenza sociale – commenta il Sindaco Angelo Liccardo- Si può considerare come adempimento di un dovere civico oltre che un gesto di generosità. Purtroppo anche nella nostra città le persone che vivono in estrema povertà sono tantissime e in continuo aumento. Ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. Il forte periodo di crisi che stiamo vivendo spesso mette le famiglie nella condizione di non saper cosa mettere in tavola per la cena. Una condizione preoccupante davanti alla quale nessuno può rimanere indifferente. La Raccolta Alimentare, in questo momento rappresenta un gesto importante e concreto in favore delle famiglie meno abbienti. Donando anche un solo pacco di pasta, possiamo aiutare chi ha più bisogno”.