Scendono in stato di agitazione i dipendenti del Tribunale di Napoli Nord che ha sede ad Aversa (Caserta). Tra le motivazioni della protesta, fa sapere in una nota il segretario generale del sindacato Uil-Pa di Caserta Carlo Iavarone, vi sono “la carenza di personale, gli orari fiume e gli straordinari bloccati”. Iavarone, che nei giorni scorsi ha incontrato i lavoratori in assemblee tenutesi presso gli uffici giudiziari cui ha preso parte anche il vice- coordinatore nazionale Uil Giustizia Luigi Montesanto, ha richiesto al prefetto di Caserta “l’attivazione delle procedure di conciliazione perché si trovi una soluzione alla drammatica carenza di personale e di risorse economiche adeguate che comportano un sovraccarico di lavoro e una oggettiva difficoltà ad assicurare lo svolgimento di tutte le attività in un ambito territoriale ad elevata densità abitativa e ad alto tasso criminale (il Tribunale ha competenza su comuni del casertano e del napoletano, ndr)”. Il sindacalista lamenta anche “la mancata ottemperanza delle prescrizioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro”, e “la mancanza di un dirigente amministrativo che il Ministero (di Grazia e Giustizia, ndr) tarda a designare ormai da un anno e mezzo”. “L’esito negativo della vertenza – conclude Iavarone – potrà condurre alla proclamazione dello sciopero”.