Parole al veleno. “Raffaele Vitale è ormai un caso clinico”. Al termine dell’assemblea provinciale del Pd sul voto di sfiducia al segretario, Nicola Caputo è tranchant. “Per voltare pagina e ripartire – afferma l’europarlamentare ai microfoni di Campania Notizie – lui e Cappello devono dimettersi. E’ incredibile che di fronte a 145 delegati su 300 che votano contro di lui, Vitale resti aggrappato alla poltrona. In questo modo dimostra di pensare solo ai suoi interessi e non a quelli del partito”. Caputo esprime rammarico per come Luigi Cimmino ed Enzo Cappello hanno gestito i lavori dell’assemblea del 10 gennaio. “Sono stati posti dei paletti troppo rigidi – osserva il deputato europeo – che non hanno consentito ad alcuni delegati di votare”. Insomma, Caputo non depone le armi. E assieme al nutrito grupppo di dissidenti continuerà a dare battaglia a Vitale e ai suoi supporter.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A NICOLA CAPUTO