“I primi dati relativi ai migliaia di campionamenti di acqua e terreno effettuati nei 57 comuni delle province di Napoli e Caserta ricompresi nella cosiddetta Terra dei Fuochi non sono allarmanti ma comunque destano preoccupazione, specie nei Comuni di Villa Literno e Acerra”. E’ quanto ha dichiarato ai giornalisti il comandante regionale in Campania del Corpo Forestale dello Stato, Sergio Costa, a margine della presentazione a Castel Volturno (Caserta) del progetto di inclusione sociale delle persone down. “Domani – prosegue Costa – verranno validati i dati relativi al primo step di analisi che riguarda i livelli di rischio 4 e 5, ovvero quelli più elevati. La prossima settimana i dati verranno poi resi noti e di certo per alcuni terreni verrà disposto il divieto assoluto di coltivazione in attesa che vengano sottoposti alla caratterizzazione e alla successiva bonifica. Nei mesi che verranno estenderemo i campionamenti anche altri 31 comuni che hanno aderito al Patto della Terra dei fuochi”.

 

 

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