“La sicurezza stradale deve essere una priorità per questo Parlamento e per la Commissione europea. Necessario raggiungere l’obiettivo della riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, Parlamentare europeo (S&D), nel suo intervento in seduta plenaria nel corso della discussione sullo “Scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale”. “Il Parlamento europeo – dichiara Caputo – si confronta oggi con l’importante responsabilità di dover adottare la nuova direttiva sullo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale prima del 6 maggio 2015, al fine di evitare di creare un limbo giuridico che potrebbe minare la sicurezza stradale in Europa”. “La direttiva ha già mostrato le sue potenzialità. Dalla sua entrata in vigore nel novembre 2013 – spiega Caputo – il numero di infrazioni da parte dei conducenti stranieri, oggi consapevoli del fatto che qualsiasi infrazione commessa all’estero può essere loro notificata grazie a questo nuovo meccanismo, è infatti diminuito”. “Nonostante l’UE sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020, la crisi economica ha portato ad un aumento del numero di vittime di incidenti stradali dovuto all’invecchiamento del parco auto ed ai tagli radicali alle spese di manutenzione delle infrastrutture”. “E’ necessario – conclude Caputo – porre in essere elementi vincolanti e non discriminatori contro l’impunità sulle strade europee. La sicurezza sulle strade deve essere una priorità di questo Parlamento anche sollecitando la Commissione Europea e gli Stati membri a collaborare attraverso un rafforzamento dello scambio di informazioni ed all’elaborazione di report congiunti”.

 

 

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