Mercoledì 25 febbraio ore 16.30 presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione San Tommaso d’Aquino in viale Colli Aminei, 2 lo scrittore Erri De Luca terrà una lezione sul tema “Futuro della fede e libertà di parola”. Interverranno il sociologo Luca Diotallevi dell’Università Roma Tre, e introdurrà Carmine Matarazzo, Direttore dell’Istituto di Scienze Pastorali. Modera il convegno Mons. Gennaro Matino. La lezione è inserita nell’ambito del Convegno dei docenti della Pontificia Facoltà Teologica, dal titolo “Il futuro della fede in un tempo di crisi” che inizierà dalle 9.30. Al Convegno interverranno i docenti della Facoltà Teologica: Gaetano Castello, Roberto Gallinaro, Carmine Matarazzo, Adolfo Russo, Ignazio Schinella, introdurrà Gaetano Di Palma, Decano della Facoltà Teologica di Napoli. Stiamo attraversando un’epoca di crisi. I mass media la raccontano sotto i nostri occhi giorno per giorno, in tutti i suoi dettagli, in ogni suo aspetto: crisi economica, sociale, ecologica, politica, religiosa, ecclesiale, culturale, educativa. Il tempo della crisi che oggi viene avvertito è caratterizzato, per la maggior parte dei suoi significati e della sua interpretazione, dalla sua origine economica, dal tradimento dei mercati e della finanza, mercanti che hanno svuotato il tempio, ma è proprio così? Non sfugge anche ad un’analisi veloce la contraddizione insita nei più recenti fatti di cronaca che riguarda la dichiarata libertà di pensiero, di opinione, di parola, di religione… e il tentativo anche da parte laico di soffocare la parola della libertà, spesso opponendo parole di accusa a “parole contrarie”! Non è un caso che “La parola contraria” è anche il titolo dell’ultimo libro di Erri De Luca, nel quale ricostruisce dal suo autorevole punto di vista, i fatti legati alla vicenda No Tav ed alle dichiarazioni da lui fatte a mezzo stampa che hanno portato, la Procura di Torino a rinviarlo a giudizio, in un processo carico di significati e ancora in corso. In questo modo il Convegno vuole riflettere a partire da “altri punti di vista”, piuttosto che pensare la realtà della religione o della chiesa cattolica con le stesse lenti ideologiche. È oggettivamente un’operazione coraggiosa, sulla scia di quanto il Papa latinoamerico sta insegnando a tutta la chiesa, ma anche alla società, alla politica, all’economia, alle banche… A Napoli Papa Francesco verrà il 21 marzo e la speranza è quella che le sue parole portino effettivamente una Primavera di Verità.

 

 

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