Voragine a Pianura causata da rottura condotta idrica, allestito centro accoglienza per 380 sfollati

E’ stata la rottura di una conduttura idrica a determinare lo sprofondamento di un intero incrocio in via Campanile, nel quartiere Pianura alla periferia di Napoli. L’infiltrazione sotterranea, quindi, e non le piogge hanno provocato la voragine nello stesso tratto di strada dove, nei giorni scorsi, si era già verificato un cedimento in cui era rimasto intrappolato un automezzo per la raccolta dei rifiuti. Da stamani – rende noto l’ufficio stampa del Comune – personale della protezione civile, degli Uffici tecnici e della polizia municipale è in zona per gli interventi di messa in sicurezza del dissesto stradale che ha provocato lo sgombero di tutti e quattro i fabbricati adiacenti l’incrocio sprofondato. Il vicesindaco Tommaso Sodano, in contatto con Il sindaco Luigi de Magistris, è sul posto per coordinare le attività con l’assessore Mario Calabrese ed il presidente della Municipalità Maurizio Lezzi, in particolare per la sistemazione delle circa 380 persone residenti nei quattro palazzi sgomberati. A tutti sono stati assicurati pasti caldi. Si sta attrezzando una struttura temporanea di accoglienza per gli sfollati nel Centro polifunzionale di Soccavo, rispondendo così anche alla richiesta degli interessati di non allontanarsi eccessivamente dalla zona delle proprie abitazioni. Le verifiche tecniche hanno accertato che l’allargamento del diametro del dissesto è stato causato dalla rottura, avvenuta la scorsa notte, di una conduttura idrica sovrastante una galleria dismessa della Sepsa sulla quale si stanno effettuando accertamenti tecnici. Non ci sono collegamenti, quindi, con l’intervento già effettuato con procedura di somma urgenza nella stessa zona alcuni giorni fa, sottolinea il Comune. I tecnici confidano in una rapida soluzione che consenta il rientro in casa di tutte le famiglie nel giro di alcuni giorni. Se i controlli sulla galleria dismessa non faranno emergere nuove difficoltà, si potrebbe procedere in tempi brevi alla messa in sicurezza della zona attraverso il riempimento della voragine con calcestruzzo.