Sei imprenditori cinesi si erano attrezzati per immettere sul mercato luminarie e giocattoli a basso prezzo, privi dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria. L’immissione in commercio di oltre 8 tonnellate di merce, tra catene luminose, giocattoli, addobbi natalizi, e’ stata stroncata da un blitz della Guardia di Finanza di Padova, che ha portato al sequestro di oltre 160mila catene luminose che, se collegate tra loro, avrebbero potuto illuminare i circa 1.500 chilometri che separano Padova da Palermo.
L’azione di servizio, ha inoltre permesso di sequestrare 150mila addobbi natalizi e 2.000 giocattoli, anch’essi non rispondenti agli standard di sicurezza. Il valore complessivo dei beni si aggira, dalle prime stime, intorno a un milione di euro. Tutti gli articoli sequestrati, erano completamente sprovvisti delle piu’ basilari indicazioni sulla fabbricazione, sulla provenienza e sulla composizione degli stessi. In alcuni casi era del tutto assente la denominazione merceologica o commerciale del prodotto, in altri la ragione sociale o il marchio del produttore o dell’importatore nella comunita’ europea, in altri ancora erano del tutto assenti le certificazioni di conformita’ sul materiale elettrico di bassa tensione. Sono in corso indagini per mettere in sicurezza eventuali altri depositi, ricostruire l’intera filiera di produzione nonche’ individuare le aziende cinesi che hanno fabbricato il materiale illegale. Per tre dei titolari delle attivita’ commerciali e’ scattala la denuncia per vendita di prodotti recanti marchi contraffatti e ricettazione, mentre per tre grossisti sono scattate le sanzioni amministrative in materia di sicurezza prodotti.