Il Comitato Civico Terra Pulita in una lettera aperta al Presidente Zinzi, rende noto che non affiancherà la protesta istituzionale che prevede la costituzione di un presidio permanente sulla discarica di Maruzzella nel comune di San Tammaro, volto a contrastare l’arrivo di rifiuti da fuori provincia,in quanto, fa sapere il comitato stesso,
la richiesta di collaborazione dei cittadini nei confronti delle istituzioni deve andare di pari passo con la tutela da parte di queste ultime degli interessi collettivi, cosa che non sta accadendo. Pubblichiamo di seguito il testo completo della missiva : Onorevole Presidente, Signori Sindaci, con la presente facciamo riferimento alla comunicazione fatta alla cittadinanza ieri, 18 luglio 2011, dal Sindaco di Santa Maria la Fossa a seguito dell’iniziativa assunta dall’Onorevole Zinzi di prevedere la costituizione di un presidio permanente davanti alla discarica di Maruzzella 3 nel Comune di San Tammaro per contrastare pacificamente l’arrivo nella detta discarica di rifiuti provenienti dalle altre province campane. Il Comitato Civico Fossataro Terra pulita, in qualità di rappresentante della stragrande maggioranza dei cittadini fossatari è da tempo impegnato nella difesa del territorio del basso Volturno dall’inquinamento dovuto alla presenza di milioni di tonnellate di rifiuti sversati in violazione delle normative italiane ed europee nelle ormai decine di discariche presenti sul territorio, tra le quali la stessa Maruzzella. Tra le tante iniziative adottate in tal senso il Comitato ha promosso, non più tardi di qualche mese fa, la presentazione di un ricorso al Tar, poi sottoscritto dai sindaci di Santa Maria la Fossa e San Tammaro, contro i provvedimenti di questa Amministrazione provinciale che disponevano, in esecuzione del Protocollo d’intesa del 4 gennaio scorso, l’ampliamento della detta discarica, destinata ad accogliere nei prossimi mesi un altro milione di mc di rifiuti indifferenziati provenienti da tutta la provincia di Caserta. Non appare inutile ricordare che trattasi dello stesso sito rispetto alla cui realizzazione la Provincia di Caserta si era espressa negativamente in sede di conferenza dei servizi nel dicembre 2008. Per tale motivo ci appare assai ipocrita l’iniziativa assunta dal Presidente della Provincia giacché non si può pensare di continuare a devastare un territorio già fortemente compromesso e a penalizzare la popolazione residente con la previsione di ulteriori ampliamenti della discarica in questione e poi chiedere a quella stessa popolazione di supportare iniziative a presunta “difesa del territorio” che hanno invece il solo scopo di impedire il crollo del fallimentare sistema di smaltimento provinciale. Per questo motivo il Comitato civico Fossataro, contrario all’arrivo di rifiuti da fuori provincia ma ancor più contrario all’ampliamento del sito di Maruzzella, non affiancherà la protesta istituzionale, muovendosi nel solco di proprie iniziative, a meno che l’Amministrazione Provinciale e il Presidente della Provincia di Caserta non dispongano fin d’ora l’interruzione dei lavori di ampliamento della discarica e revochino tutti i provvedimenti amministrativi adottati per provvedere a tale ampliamento, a partire dalla delibera di giunta provinciale del 28/01/2011. La richiesta di collaborazione dei cittadini nei confronti delle istituzione deve andare di pari passo con la tutela da parte di quest’ultime degli interessi collettivi. Quello che non sta accadendo invece tra l’amministrazione provinciale e i cittadini di San Tammaro e di Santa Maria la Fossa.